Fai più pipì quando fa freddo? Gli esperti spiegano perché

Hai mai notato che tendi a fare più pipì quando fuori fa freddo? Gli esperti spiegano il motivo di questo strano fenomeno.

Sei pronto per scendere sulle piste da sci e, come un orologio, il tuo naso inizia a colare e la voglia di urinare ti colpisce immediatamente, soprattutto se hai bevuto qualcosa prima. Perché?

Quando le temperature sono fredde, non si può negare che sentiamo il bisogno di urinare più spesso. Come si può spiegare questo? è solo nella nostra testa?

Uomo che fa pipì
Uomo che fa pipì

Contrazione del muscolo detrusore

Non preoccupatevi, il fenomeno è fisico e logico e si dice risieda nella contrazione muscolare dell’organo urinario. Nel 1918 l’ipotesi fu dimostrata addirittura dalla scienza, più precisamente dal famoso medico Alfred Adler. Instillando acqua fredda in una vescica, poté osservare un’insolita contrazione del detrusore, il muscolo che forma la parete dell’organo. Questo spiegherebbe la voglia di andare in bagno.

Per confermare questa scoperta sono stati effettuati molti altri esperimenti su gatti e esseri umani. E ogni volta la sensibilità della vescica al freddo è stata confermata. Ma cosa succede esattamente nel corpo?

Raffreddore, contrazioni e minzione

“L’abbassamento della temperatura induce la stimolazione dei recettori sensibili al freddo nell’uretra e nella vescica, che provocano la contrazione dei muscoli. Questa contrazione aumenta la pressione della vescica e fa venir voglia di urinare”.

È quanto assicura Adrien Vidart, chirurgo urologico intervistato da Science & Vie. Più semplicemente, il freddo accelera la concentrazione del sangue verso i muscoli, in modo che rimangano caldi. Si ritrovano contratti, tesi, fino a provocare un bisogno irrefrenabile. Esiste però un’altra spiegazione per questa contrazione muscolare.

La legge della pipì dei 20 secondi

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Aumento della produzione di urina da parte dei reni

Come spiegato prima, quando si avverte un’ondata di freddo, il corpo cerca di trattenere il calore il più possibile. In questo modo si limita il flusso sanguigno alle estremità, come dita e piedi, che sono più esposte al freddo. Ciò si chiama vasocostrizione.

Allo stesso tempo, il corpo accelera la frequenza cardiaca. Il volume di sangue che va agli organi essenziali aumenta a scapito di altre parti del corpo. Il cuore e il cervello ricevono più sangue e i reni vengono messi in funzione. Quindi filtrano più sangue e producono più urina. La vescica si riempie molto più velocemente, dandoci questo stimolo quando usciamo di casa e fuori fa freddo.

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