Qual è l’età massima che possiamo raggiungere? Cosa dice la Scienza

Scopri le ricerche scientifiche sul limite dell'età umana e cosa la scienza rivela sulla longevità della vita.

Nonostante gli sforzi di numerose autorità scientifiche e spirituali per svelare il segreto di una vita lunga e appagante, molte domande sulla vita e la morte continuano a sfuggire all’umanità. La scienza, però, ha compiuto passi da gigante nel comprendere i fattori che influenzano la durata della vita, tra cui il ruolo degli alimenti nella promozione di una vita più lunga. Tuttavia, mentre la medicina progredisce e il nostro stile di vita evolve, l’aspettativa di vita media nel mondo è drasticamente aumentata nelle ultime decadi, soprattutto nei paesi sviluppati.

Esiste un Limite Massimo di Età?

Ma esiste un limite massimo di età che gli esseri umani possono raggiungere? Secondo quanto riportato da The Guardian, la scienza ha qualcosa da dire a proposito dei limiti dell’invecchiamento umano.

Uno studio pubblicato in Nature Communications ha analizzato migliaia di set di dati ed è giunto alla conclusione che gli esseri umani subiscono una progressiva perdita di resilienza fisica, ovvero la capacità di riprendersi da malattie e altri fattori. Gli scienziati hanno sviluppato un indicatore quantitativo unico del processo di invecchiamento, chiamato Dynamic Organism State Indicator o DOSI.

Il DOSI è definito nel documento come una caratteristica dello stato generale di salute universalmente associata al rischio di sviluppare le malattie più comuni e, di conseguenza, alla fine della speranza di vita in salute, indicata dalla comparsa della prima morbilità. Lo studio suggerisce l’esistenza di un “limite fondamentale o assoluto della durata della vita umana.” Secondo questa ricerca, la durata di vita massima degli esseri umani potrebbe essere di circa 150 anni.

Il Ruolo dell’Invecchiamento

La perdita di resilienza del corpo umano è il risultato diretto dell’invecchiamento, e lo studio suggerisce che anche miglioramenti nelle terapie per le malattie croniche non contribuirebbero a prolungare significativamente la vita umana. Richard Faragher, professore di biogeronotologia all’Università di Brighton, sottolinea che i progressi nella medicina possono avere un impatto significativo sulla vita delle persone in ogni fase della loro esistenza. Tuttavia, l’aspettativa di vita attuale delle persone anziane è limitata dalle tecnologie mediche attuali.

Faragher fa notare che un bambino nato oggi può beneficiare di circa 85 anni di progressi medici per aumentare la sua aspettativa di vita, mentre una persona di 85 anni oggi è vincolata alle attuali tecnologie mediche. Questa considerazione è importante quando si riflette sulle limitazioni della vita umana. Tuttavia, Faragher fa notare che l’aspettativa di vita dovrebbe continuare ad aumentare in futuro, come è avvenuto storicamente, anche se potrebbe essere necessario del tempo prima che l’umanità raggiunga l’ambizioso traguardo di 150 anni. Quindi, mentre la ricerca scientifica suggerisce limiti alla longevità umana, la speranza di vita continua a crescere, sebbene raggiungere gli 150 anni possa ancora richiedere molto tempo.

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