Esistono cibi che possono ‘salvare’ la prostata?

Esistono i cibi salva prostata? Ecco una domanda che molti uomini, soprattutto dopo aver superato i 40 anni, si pongono. Liperplasia prostatica benigna, condizione diffusa che si contraddistingue per un ingrossamento della ghiandola prostatica, pur non essendo un’evenienza di natura oncologica è comunque una situazione fastidiosa da gestire.

Si può prevenire con la dieta? Se ti stai ponendo questo interrogativo, non devi fare altro che proseguire nella lettura dell’articolo. Ricorda sempre che, dal momento che i nostri non sono contenuti di natura medica ma solo divulgativa, la cosa migliore da fare è contattare il tuo curante di fiducia in caso di dubbi sulle condizioni di salute.

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Ingrossamento della prostata: il ruolo dell’alimentazione

Negli ultimi anni, la scienza ha scoperto che situazioni come l’aumento dei trigliceridi nel sangue o l’insorgenza di diabete di tipo 2, così come l’incremento del grasso viscerale, possono provocare l’iperplasia prostatica benigna.

Come già accennato, si tratta di una condizione estremamente fastidiosa. Tra i sintomi con cui si manifesta rientra, per esempio, la necessità frequente di urinare, soprattutto nel corso delle ore notturne.

Da non trascurare è anche la riduzione della quantità di urina espulsa, così come l’insorgenza di disfunzioni sessuali, in primis quella erettile.

Quadro sintomatologico che, secondo gli studiosi, è frutto dell’aumento dello stato infiammatorio, quello appena descritto può essere prevenuto attraverso l’alimentazione. La risposta è sì: esistono alcuni alimenti che possono essere chiamati in causa se si cerca un effetto particolarmente rilevante.

Premettendo il fatto che il piano alimentare specifico andrebbe impostato con l’aiuto di un dietologo o di un nutrizionista, ricordiamo innanzitutto l’importanza di mettere in primo piano un equilibrio tra grassi omega 3 e omega 6 (il rapporto in questione varia a seconda dell’età).

cibi salva prostata

Altri consigli alimentari per proteggere la prostata

Entrando nel vivo degli accorgimenti alimentari salva prostata, ricordiamo l’importanza di non esagerare con l’apporto di zuccheri semplici. Fondamentale, inoltre, è ridurre gli acidi grassi saturi e moderare l’assunzione di quelli polinsaturi.

Torniamo un attimo con il focus sugli alimenti ricchi di omega 3. Tra quelli consigliati per il benessere della prostata è bene includere i cibi caratterizzati da efficacia antinfiammatoria. Nell’elenco spiccano, per esempio, il pesce azzurro e i crostacei.

Una raccomandazione che danno gli esperti di alimentazione prevede il fatto di non esagerare con le fonti di grassi omega 6 (p.e. l’olio di semi di girasole). Come mai? Perché possono essere considerati dei cofattori nei processi di infiammazione della prostata.

Per quel che concerne la frutta, è il caso di scegliere quella poco zuccherata. In merito agli alimenti da evitare, ricordiamo i salumi, gli insaccati, i cibi fritti, quelli caratterizzati dalla presenza di farine raffinate.

Concludiamo questo articolo dedicato agli alimenti salva prostata facendo un veloce riferimento ai benefici del pomodoro, fonte di licopene, pigmento antiossidante che, come ricordato più volte dalla scienza, fa benissimo alla prostata.

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Per quel che concerne le bevande, è fantastico anche il tè verde, contraddistinto da una potente efficacia antiossidante grazie alla ricchezza in catechine.

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