Emicrania o cefalea tensiva? Come riconoscere i sintomi
Mal di testa, tensione o emicrania?
Mal di testa, senso di oppressione alla testa, dolore pulsante: per milioni di persone, questi sintomi non sono solo fastidi passeggeri, ma vere e proprie limitazioni alla vita quotidiana. Emicrania e cefalea tensiva sono due delle forme più comuni di mal di testa, e spesso vengono confuse tra loro.

Capire la differenza non è solo una questione teorica: la corretta identificazione del disturbo permette di scegliere il trattamento più efficace e di evitare ricadute. In Italia, secondo i dati della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee, oltre 6 milioni di persone soffrono di emicrania, mentre la cefalea tensiva colpisce quasi tutti almeno una volta nella vita.
Emicrania o cefalea tensiva? Ecco le differenze principali
Secondo una recente pubblicazione del The Journal of Headache, ci sono alcuni segnali chiave che aiutano a distinguere tra queste due condizioni.
1. Tipo di dolore
- Cefalea tensiva: dolore sordo, costante, oppressivo, simile a una fascia stretta intorno alla testa.
- Emicrania: dolore pulsante o palpitante, spesso intenso.
2. Intensità del dolore
- Cefalea tensiva: da lieve a moderata, non impedisce le normali attività.
- Emicrania: da moderata a severa, spesso aggravata da movimenti o attività fisica.
3. Localizzazione del dolore
- Cefalea tensiva: dolore bilaterale (su entrambi i lati della testa).
- Emicrania: di solito unilaterale (su un solo lato), ma può essere bilaterale.
4. Sintomi associati
- Emicrania: può causare nausea, vomito, fotofobia (sensibilità alla luce) e sonofobia (fastidio per i suoni).
- Cefalea tensiva: in genere non provoca nausea né vomito.
Indice dell'articolo
Perché spesso si confondono?
Nonostante queste differenze, non è sempre facile capire con certezza di quale tipo di mal di testa si tratti. Il motivo? Non esistono esami clinici o biomarcatori precisi per identificarli.
Tra le cause più comuni di confusione:
- Una stessa persona può soffrire di entrambi i tipi di mal di testa.
- Stress, ansia e depressione sono fattori scatenanti comuni a entrambe le condizioni.
- Alcuni episodi di emicrania possono essere “frustrati”, ovvero più lievi, senza nausea né fotofobia, e possono sembrare una semplice cefalea tensiva.
Come alleviare il dolore: rimedi e strategie efficaci
Gestire correttamente l’emicrania o la cefalea tensiva significa intervenire subito, ma anche agire in prevenzione.
✅ Cefalea tensiva: cosa fare
In fase acuta
- Utilizzare farmaci da banco come paracetamolo, ibuprofene o acido acetilsalicilico (aspirina).
A casa
- Massaggiare cuoio capelluto e collo per rilassare i muscoli.
- Praticare tecniche di rilassamento, meditazione o yoga.
- Mantenere una buona postura, soprattutto se si lavora al computer.
✅ Emicrania: come gestirla
A casa
- Riposare in una stanza buia e silenziosa.
- Applicare un panno freddo sulla fronte.
- Idratarsi bene: la disidratazione può peggiorare il dolore.

Quando rivolgersi al medico?
Non bisogna mai sottovalutare il mal di testa, soprattutto se:
- I sintomi cambiano improvvisamente.
- I farmaci smettono di funzionare.
- Si manifestano segnali d’allarme (disturbi visivi, difficoltà a parlare, debolezza improvvisa, febbre).
In questi casi, è fondamentale contattare il medico per escludere cause più serie e impostare una cura personalizzata.
Metodi naturali per il mal di testa
Per alleviare il mal di testa in modo naturale possono essere utili varie strategie complementari. Il riposo in un ambiente buio e silenzioso aiuta a ridurre gli stimoli sensoriali, mentre impacchi freddi sulla fronte o sul collo possono attenuare il dolore di tipo pulsante. Tecniche di rilassamento come respirazione profonda, stretching dolce, yoga e meditazione contribuiscono a sciogliere la tensione muscolare e lo stress, spesso alla base della cefalea. Anche l’idratazione regolare, piccole tisane rilassanti (camomilla, melissa) e l’attenzione alla postura durante il lavoro al pc possono ridurre frequenza e intensità degli episodi.
Curiosità: lo sapevi che…?
- L’emicrania è tre volte più frequente nelle donne rispetto agli uomini.
- Il cioccolato, il vino rosso e i formaggi stagionati sono tra i più comuni alimenti scatenanti dell’emicrania.
- Le persone con cefalea tensiva cronica possono avere più di 15 episodi al mese.

FAQ
Qual è la differenza tra emicrania e mal di testa da stress?
L’emicrania è più intensa, spesso pulsante, e può causare nausea e fotofobia. Il mal di testa da stress (cefalea tensiva) è più lieve, costante e bilaterale.
Si può soffrire sia di emicrania che di cefalea tensiva?
Sì, molte persone alternano i due tipi di dolore o li sperimentano insieme.
Come posso prevenire l’emicrania?
Evitare i fattori scatenanti (stress, alimenti, poco sonno), mantenere una routine regolare e consultare il medico per terapie preventive.
Quali farmaci usare per la cefalea tensiva?
I farmaci da banco come paracetamolo e ibuprofene sono solitamente efficaci.
Quando preoccuparsi per un mal di testa?
Se il dolore è improvviso e violento, accompagnato da sintomi neurologici o febbre, serve una visita urgente.
Consigliato
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Fonte principale: Salud180.





