Cosa mangiare per prevenire la demenza, i cibi raccomandati

Si sa, il cibo ha un impatto enorme sulla salute: può essere sia benefico che malevolo. Ecco perché la raccomandazione principe è una dieta equilibrata.

Ad esempio, ci sono cibi che vengono consigiati per tentare di nascondere i capelli bianchi, cioè gli alimenti ricchi di acidi grassi che rallentano gli effetti dell’invecchiamento, come riportato su Dlabparis.com: “La vitamina B12 contribuisce anche alla pigmentazione del capello e al mantenimento del suo colore. In caso di carenza di vitamina B12, la comparsa dei capelli bianchi è una delle principali conseguenze”.

Da considerare, poi, l’importanza degli alimenti ricchi di antiossidanti che sono benefici per la salute del cervello, quindi da preferire in caso di presenza di determinate patologie, come la demenza.

In relazione a ciò, la rivista Neurology ha testato le capacità cognitive e la forma fisica di quasi 7.300 persone di età superiore ai 45 anni e per più di 16 anni. Ebbene, nei coinvolti con alti livelli di luteina, beta-criptoxantina e zeaxantina è stata riscontrata una minore probabilità di sviluppare la demenza con il passare degli anni.

Gli antiossidanti, infatti, proteggono dallo stress ossidativo e dall’invecchiamento cellulare, e si trovano soprattutto nella frutta e nella verdura.

La luteina e la zeaxantina riducono il rischio di cataratta, si trovano negli ortaggi a foglia verde come broccoli, cavoli, spinaci ma anche piselli, mentre la beta-criptoxantina permette di ridurre il rischio di osteoporosi e aiuta la mineralizzazione delle ossa. Questa molecola è presente nei mandarini, nelle clementine, nelle arance e nelle papaie.

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