Demenza: attenzione a questi tre fattori di rischio appena scoperti

Scopri come ridurre il rischio di demenza con tre semplici passi. Un nuovo studio offre speranza nella lotta contro questa malattia crescente.

Uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Communications ha svelato tre modi significativi per ridurre il rischio di degenerazione delle funzioni cognitive. Gli accorgimenti includono bere meno alcol, evitare le strade molto trafficate e limitare l’assunzione di zucchero. Questi cambiamenti nello stile di vita possono rallentare il decorso della demenza, offrendo nuove speranze per la prevenzione di questa malattia devastante.

Demenza senile

L’Identificazione del “Punto Debole” del Cervello

Il nuovo studio, coordinato dalla professoressa Gwenaelle Douaud, ha individuato tre fattori di rischio “modificabili” che influiscono direttamente su una specifica zona del cervello, la prima a degenerare con l’invecchiamento. Un team di ricerca dell’Università di Oxford ha esaminato 161 fattori di rischio per la demenza, classificandoli in base al loro impatto e analizzando le scansioni cerebrali di 40.000 persone nel Regno Unito di età superiore ai 45 anni. Gli scienziati hanno suddiviso questi fattori di rischio in 15 categorie, tra cui pressione sanguigna, colesterolo, diabete, peso, consumo di alcol, fumo, depressione, infiammazioni, inquinamento, udito, sonno, interazione sociale, dieta, attività fisica e istruzione.

Un Approccio Globale alla Prevenzione

Il professor Anderson Winkler, del National Institutes of Health e dell’Università del Texas Rio Grande Valley, ha sottolineato l’importanza di un approccio globale e olistico nella lotta contro la demenza. Secondo Winkler, i tre fattori più dannosi per il cervello sono il diabete, l’inquinamento atmosferico e il consumo di alcol. L’invecchiamento rimane la principale causa di degenerazione delle cellule cerebrali, ma questi fattori possono accelerare significativamente il processo.

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L’Importanza di Modificare lo Stile di Vita

Agendo su questi fattori modificabili, è possibile ridurre il rischio di demenza. Questo implica adottare un approccio preventivo e proattivo, limitando il consumo di alcol, evitando le aree con alto tasso di inquinamento e riducendo l’assunzione di zucchero. Inoltre, è fondamentale mantenere uno stile di vita sano che includa una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e un’adeguata interazione sociale.

La Diffusione Preoccupante della Demenza

La demenza è una malattia in rapida crescita, definita dall’OMS e dall’Alzheimer Disease International come una priorità mondiale di salute pubblica. Attualmente, oltre 55 milioni di persone convivono con la demenza a livello globale, e si prevede che questo numero raggiungerà i 75 milioni entro il 2030 e i 132 milioni entro il 2050. Ogni anno, vengono diagnosticati circa 10 milioni di nuovi casi. In Italia, oltre un milione di persone soffrono di demenza, di cui circa 600.000 affette dalla malattia di Alzheimer.

L’Impatto sui Personaggi Pubblici

Recentemente, la demenza ha colpito anche due celebri personalità del mondo dello spettacolo. Alla conduttrice statunitense Wendy Williams è stata diagnosticata una forma aggressiva di demenza all’età di 59 anni, che la sua famiglia ritiene causata dall’abuso di alcol. Inoltre, la star di Hollywood Bruce Willis, 68 anni, ha annunciato di essere affetto da demenza frontotemporale (FTD), una condizione che lo ha costretto a ritirarsi dalle scene.

L’Urgenza di Agire

La crescente prevalenza della demenza richiede un intervento urgente e coordinato da parte delle autorità sanitarie, dei ricercatori e della società nel suo complesso. Solo attraverso la consapevolezza e la modifica dello stile di vita possiamo sperare di contenere la diffusione della malattia e proteggere la salute mentale della popolazione. Fonte: Il Messaggero.

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