Dai trattamenti curativi alla didattica: cosa fa lo psicologo

La professione dello psicologo si contraddistingue per il suo essere coinvolto in molte attività diverse, dal trattamento curativo alla didattica, a seconda del suo campo di specializzazione e della sua area di lavoro. Orientarsi verso un particolare settore dipende soprattutto dal tipo di attività professionale che si decide di svolgere (applicativa, che presuppone l’esercizio della professione presso studi; quella di ricerca o insegnamento presso scuole o università).

Per poter svolgere questa professione è necessario conseguire una laurea triennale in scienze e tecniche psicologiche (classe L-24) e successivamente conseguire la specializzazione di durata biennale (classe LM-51). A differenza del passato, dove per poter ottenere l’abilitazione all’esercizio della professione forense era necessario superare l’Esame di Stato, con la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale della legge n. 163/2021, la laurea in psicologia diventa abilitante, anche se conseguita online  presso una degli Atenei riconosciuti dal MUR, ad esempio l’università Telematica Niccolò Cusano.

Tra le principali aree in cui uno psicologo può lavorare troviamo:

  1. Il trattamento curativo: la salute mentale e il benessere psicologico del singolo paziente, delle coppie o della relazione familiare (che presentano problemi emotivi, comportamentali o di salute mentale) sono garantite attraverso un intervento a scopo preventivo e curativo da parte dello psicologo. In questo caso lo specialista potrà lavorare con persone che hanno disturbi d’ansia, depressione, disturbi alimentari, dipendenze, traumi o disturbi dello spettro autistico.
  2. Psicologia clinica: l’intervento dello psicologo è di natura diagnostica. In quest’area della psicologia lo specialista applica concretamente tecniche di valutazione e diagnostica per individuare quei funzionamenti disfunzionali della psiche umana che provoca malessere. Ovviamente ogni piano di trattamento sarà personalizzato.
  3. Neuropsicologia: l’intervento è finalizzato al trattamento dei disturbi legati al sistema nervoso e nello specifico, si focalizza sulla relazione tra il cervello e il comportamento umano. In questo ambito lo psicologo può aiutare a diagnosticare e trattare problemi cognitivi e comportamentali determinati da lesioni cerebrali o malattie neurologiche. Spesso affiancano i Neurologi e in generale i medici.
  4. Psicologia educativa: Nell’ambito dell’educazione lo psicologo interviene sul comportamento umano in un contesto educativo, collaborando con insegnanti, studenti e famiglie per migliorare l’apprendimento, la motivazione e il benessere psicologico dei bambini e degli adolescenti. Nello specifico, interviene sia sul lato studenti studiando e prevenendo “le necessità educative degli alunni così da agire su di esse per migliorare l’esperienza educativa”, sia sul lato docenti studiando e applicando le migliori tecniche educative […] affinché l’apprendimento e lo sviluppo dell’alunno siano ottimali.
  1. Psicologia del lavoro e delle organizzazioni: Lo psicologo può collaborare con aziende e organizzazioni per migliorare il clima organizzativo, la comunicazione, la motivazione dei dipendenti e la gestione del personale. Nello specifico si occupa di prevenire o contrastare fenomeni come il mobbing, il bullismo o il body shaming. La sua attività in sostanza va dalla fase della selezione fino all’empowerment del dipendente così da garantire una migliore qualità della vita degli stessi al fine di aumentare la produttività aziendale.

La laurea magistrale in psicologia consente di poter operare in diversi ambiti, dal supporto terapeutico al miglioramento del benessere psicologico, passando per l’educazione e il lavoro. Orientarsi verso un settore o un altro dipende molto dalle proprie propensioni e passioni.

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