La curcuma è pericolosa? Fa male o no?

Se ti stai chiedendo se la curcuma è pericolosa, leggi il nostro articolo con tutte le risposte della scienza.

Negli ultimi anni, è scoppiato il trend dell’integrazione – l’Italia è il principale mercato europeo per questi prodotti – e dei rimedi per il benessere legati alla cultura orientale. Uno dei più famosi è indubbiamente la curcuma, conosciuta fin dagli albori della medicina ayurvedica, la più antica al mondo. La curcuma è pericolosa? Sono in tanti a farsi questa domanda (vedremo meglio i motivi nelle prossime righe). Se anche tu vuoi conoscere la risposta, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovarla. Ricorda sempre che, qualora dovessero venirti dei dubbi sulle tue condizioni di salute, la cosa migliore da fare è contattare il prima possibile il tuo medico di fiducia.

Sei su Telegram? Segui le notizie di SaluteLab.it sul nostro canale! Iscriviti, cliccando qui!

curcuma

La curcuma è pericolosa per il fegato?

Di recente, chi si chiede se la curcuma è pericolosa lo fa interrogandosi sugli effetti dannosi a carico del fegato. Il motivo è legato al fatto che, nel 2019, fece per fortuna molto scalpore la notizia del ritiro dal mercato di alcuni integratori a base di curcuma e curcumina – qui un articolo dell’epoca con l’elenco completo – a seguito dell’identificazione, da parte dell’Istituto Superiore di Sanità, di alcuni casi di epatite colestatica.

Bisogna preoccuparsi? La risposta a questa domanda arriva da un gruppo interdisciplinare di esperti coinvolto dal Ministero della Salute nell’anno sopra specificato proprio a seguito della problematica relativa ai casi di epatite colestatica.

Il 26 luglio del 2019, è stato ufficializzato da parte del Ministero della Salute l’assenza di pericoli nei casi in cui gli integratori a base di curcuma vengono assunti in maniera controllata da persone che non hanno problematiche a livello epatico. Sempre in quell’occasione, è stata messa in primo piano la necessità, da parte delle aziende che si occupano della produzione dei supplementi, di esplicitare in etichetta che l’assunzione del prodotto è sconsigliata in caso di problemi a carico della funzionalità epatica e delle vie biliari. Secondo gli esperti del Ministero della Salute, gli integratori a base di curcuma andrebbero evitati anche in caso di quadri con diagnosi di calcolosi biliare.

curcuma

Inoltre, se si hanno in corso delle terapie farmacologiche è fondamentale, prima di iniziare ad assumere gli integratori, sentire il parere del proprio medico di fiducia.

Le conclusioni raggiunte dagli esperti del Ministero della Salute nel 2019 hanno altresì posto l’accento sul fatto che, nei casi in cui si assume la curcuma in ambito alimentare, non c’è alcun rischio (anche nei frangenti in cui la spezia è accompagnata dal pepe nero o dal peperoncino).

Assumere curcuma richiede quindi alcune cautele e, di base, un approccio che andrebbe adottato con tutti gli integratori. Il fatto che un prodotto sia caratterizzato dalla presenza di ingredienti di origine naturale non implica infatti che sia adatto a tutti.

Gli integratori non sono farmaci ma hanno comunque degli effetti sul nostro corpo. Alla luce di ciò, è fondamentale evitare il fai da te e ricordare sempre che la base per il benessere è fatta di attenzione all’alimentazione e

LEGGI ANCHE: Come prevenire i crampi notturni?

Articoli correlati