Credere agli oroscopi? Questione di narcisismo e intelligenza

Si sente spesso parlare di astrologia, ma in cosa consiste esattamente questa arte divinatoria non basata su leggi scientifiche? In realtà, quella dell’astrologia è una pratica molto antica, ma ancora oggi ricca di attualità e che mantiene una certa popolarità in ogni parte del mondo, Italia compresa. Specialmente in questo periodo, in cui si fanno strada previsioni per l’anno che verrà, l’astrologia assume un ruolo piuttosto importante e coinvolge tantissime persone di qualsiasi estrazione sociale.

Dal greco ‘astro’, che vuol dire stella, l’astrologia, più nello specifico, si occupa di studiare il movimento, la posizione e tutti gli altri aspetti che riguardano le stelle e i pianeti. La finalità ultima è quella di ricercare la verità e quindi di ampliare la conoscenza sulla vita dell’uomo, oltre che sugli eventi futuri. Si tratta quindi di una branca abbastanza affascinante ma che per alcuni non è solo un semplice passatempo.

Come mai così tante persone credono ancora nell’astrologia e leggono quotidianamente l’oroscopo?

“Sul punto non è possibile dare una risposta univoca e che vada bene indistintamente per tutti”, spiegano gli psicologi  del portale Psicologi Online.

“Viviamo in un’era tecnologica in cui si crede che tutto possa essere controllato dall’uomo, ma in realtà c’è ancora il forte bisogno di appigliarsi a credenze e tradizioni, quindi a cercare di fare previsioni per indirizzare al meglio le scelte di tutti i giorni.

In generale, uomini e donne sono stati sempre particolarmente attratti dalle previsioni astrologiche, specialmente durante i periodi più difficili e stressanti, in cui domina confusione, paura, insicurezza e incertezza.

A questo proposito basti solo pensare alle fasi critiche che interessano la nostra società, come ad esempio le grandi rivoluzioni politiche o la pandemia ancora in corso. Anche le crisi personali, generate da momenti di smarrimento, quali malattie, perdita del lavoro o fine di una relazione d’amore, possono innescare il forte desiderio di ricorrere all’astrologia per far fronte a queste difficoltà con maggiore fiducia e sentire che la vita in qualche modo può essere controllata o resa almeno prevedibile”.

Tuttavia, secondo un autorevole studio condotto in Svezia, destinato ad essere pubblicato nel numero di marzo 2022 di “Personality and Individual Differences“, la fede nell’astrologia è strettamente legata a tratti narcisistici della personalità, oltre che al livello di intelligenza.

Al fine di analizzare il rapporto che sussiste fra astrologia, narcisismo e bassa intelligenza è stata effettuata una ricerca su un campione di 264 persone, composto per l’87% da donne con età compresa fra 24 e 35 anni. Tutti i partecipanti sono stati valutati tenuto conto di vari fattori, come il livello intellettivo e le credenze sull’astrologia e le influenze dei corpi celesti sul comportamento, sull’umore e sul futuro.

Prima di evidenziare i risultati ottenuti, è importante far presente che per tante persone leggere con costanza l’oroscopo e conoscere l’astrologia rappresenta solo un piacevole spunto di riflessione, un hobby per passare il tempo in maniera divertente e spensierata. Quindi l’oroscopo viene visto come qualcosa di innocuo, senza alcuna pretesa, del quale poter parlare con amici in maniera piuttosto leggera.

Esistono però anche tante donne e uomini che guardano all’astrologia come una credenza profondamente radicata, alla quale non riescono proprio a sottrarsi. Si tratta di individui che trascorrono molte ore a studiare i corpi celesti e a leggere le varie indicazioni dell’oroscopo. In genere sono anche disposti a fare grossi investimenti per ottenere previsioni, quindi a spendere molti soldi per consultare astrologi, indovini e cartomanti ritenuti attendibili.

Questo spiega come mai quello dell’occulto è un settore in costante crescita e quindi un vero e proprio business. Del resto le statistiche di Codacons parlano chiaro: sono oltre 13 milioni gli italiani che si rivolgono a cartomanti e maghi, generando così un giro d’affari annuale che oltrepassa gli 8 miliardi di euro.

Chi nutre una forte credenza nell’astrologia potrebbe avere quindi caratteristiche differenti dalle altre persone?

“La risposta a questa domanda è affermativa, almeno secondo i dati che sono emersi dopo la ricerca che ha messo in luce la stretta correlazione che sussiste fra astrologia, narcisismo e basso livello di intelligenza.

L’arte divinatoria sembra infatti fare leva soprattutto sulle persone che amano stare sempre al centro dell’attenzione, non hanno affrontato un percorso di studio che porta a sviluppare un senso critico o comunque scarsamente strutturate a livello intellettivo”, continuano gli esperti di PsicologiOnline.net.

Perché la fede nell’oroscopo viene associata ai tratti narcisistici della personalità?

Probabilmente perché l’attenzione al sé e al proprio presunto posto speciale nell’universo risuona particolarmente in una personalità narcisistica, caratterizzata da egocentrismo, senso di grandiosità e superiorità nei confronti della altre “persone comuni”.

Un narcisista, inoltre, è portato il più delle volte a sfruttare le credenze superstiziose e paranormali, proprio al fine di elevarsi all’interno della comunità. Il fatto, ad esempio, di sentirsi un “sensitivo” è un modo per sentirsi nettamente superiore al resto delle altre persone.

Le previsioni così come gli oroscopi, tendono il più delle volte ad essere interpretati in maniera ottimistica da coloro che hanno una forte fede nell’astrologia. Tutto ciò non fa altro che rafforzare sentimenti di grandiosità che, a loro volta, finiscono per rimarcare e alimentare i tratti narcisistici.
Nei casi più estremi, inoltre, lo studio svedese ha evidenziato come i narcisisti sono portati a sostenere che l’astrologia sia basata su prove di natura scientifica.

E come mai anche ad un’intelligenza inferiore?

Secondo un’opinione consolidata nel tempo la credenza nel paranormale è strettamente ancorata all’assenza di pensiero critico. Ad esempio, un credente potrebbe continuare a sostenere determinate tesi sulle casualità degli eventi naturali, proprio per via di una limitata intelligenza e di una scarsa capacità cognitiva. Queste persone non riescono in definitiva a modificare in alcun modo un certo pensiero, anche di fronte a delle prove empiriche che dimostrano l’opposto.

Per questo motivo le persone intelligenti hanno meno possibilità di credere e fare affidamento sulle previsioni astrologiche.

Quali potrebbero essere gli scenari futuri?

“Lo studio recensito di certo dovrà essere maggiormente approfondito, perché necessita di superare alcune limitazioni e per questo è anche importante migliorare e ampliare la selezione dei partecipanti. Sarà poi indispensabile utilizzare strumenti che possano in qualche modo replicare i dati che sono stati già ottenuti, in modo da compiere delle comparazioni accurate e avere un quadro della situazione più chiaro e completo.

Fino ad allora è meglio evitare di trarre conclusioni troppo frettolose. In ogni caso, questa rappresenta un’area di ricerca estremamente interessante e importante, anche perché la fede nell’astrologia può sempre abbracciare ulteriori ambiti più o meno complessi e articolati, come ad esempio le pseudoscienze e persino le tanto oramai diffuse teorie complottistiche”, concludono gli esperti di PsicologiOnline.net.

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