Covid-19, Zaia: “In Veneto lo scenario non è dei migliori”

Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, in conferenza stampa, ha comunicato che, nelle ultime 24 ore, sono 2.298 in più i nuovi positivi al coronavirus nella Regione (63.095 dal febbrio scorso).

Inoltre, ci sono stati 31 decessi per un totale di 2.458: «La giornata con più mortalità da quando è iniziata questa ondata» Sono 31mila i tamponi nelle ultime 24 ore. «I ricoverati sono 1.119, un migliaio positivi e 108 negativi. In terapia intensiva sono 148», ha aggiunto.

Zaia ha anche annunciato che «alle 15.30 avremo una conferenza con il governo, in cui credo ci verrà presentato il nuovo Dpcm. Poi noi regioni avremo tempo fino a sera, penso, per presentare le nostre richieste».

«In Veneto attualmente lo scenario non è dei migliori. Iniziamo ad avere un po’ di pressione. Sono giornate impegnative soprattutto perché stanno aumentando i ricoveri in terapia intensiva. Oggi invieremo i primi tamponi rapidi arrivati dal governo a tutti i medici di base».

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E ancora: «Oggi abbiamo predisposto l’invio di 64mila tamponi rapidi dal governo che si andranno ad aggiungere alla dotazione di tamponi che abbiamo sempre avuto e li invieremo a tutti i medici di base. Mandiamo il kit di tamponi e di dispositivi. Ci arriverà anche il kit con il camice, i calzari e la visiera. I medici verranno messi in settimana di condizione di fare i tamponi. Sono oltre 650 i medici che lo fanno in maniera volontaria. Il mio forte ringraziamento a chi lo fa da oltre un mese. Ieri ne hanno fatti 1.500. Non è vero che non c’è nessuno che fa tamponi».

«Pensiamo – ha concluso Zaia – che il giro di boa si possa fare nel mese di novembre, lo calcoliamo interpolando le curve dell’epidemia francesi, tedesche e spagnole. Però queste sono due giornate molto impegnative».

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