Covid-19, più probabilità di morire per chi russa: la scoperta di uno studio

Chi russa potrebbe avere fino a tre volte in più la probabilità di morire di Covid-19 se ricoverate in ospedale.

Questo è il risultato di un nuovo studio dell’Università di Warwick (Inghilterra), pubblicato sulla rivista Sleep Medicine Reviews l’8 settembre 2020. Più specificamente, le persone con apnea ostruttiva del sonno possono essere maggiormente a rischio di fronte agli effetti negativi del coronavirus.

L’apnea ostruttiva del sonno è una condizione caratterizzata dal blocco delle vie aeree superiori nella parte posteriore della gola durante la notte. Provoca interruzioni involontarie della respirazione, motivo per cui viene comunemente diagnosticato nelle persone che russano o emettono rumori di ‘soffocamento’ nel sonno. Tuttavia, risulta che il diabete, l’obesità e l’ipertensione sono spesso associati ad esso, ovvero gli stessi fattori di rischio del Covid-19.

Danni alle vie respiratorie

Per scoprire se la diagnosi di apnea ostruttiva del sonno costituisca un rischio aggiuntivo oltre a questi fattori, i ricercatori hanno esaminato diciotto studi già esistenti su queste due patologie. La ricerca sulla diabetologia, in particolare, condotta su 1.300 diabetici e persone affette da apnea notturna ha quindi dimostrato che il rischio di morte era 2,8 volte superiore dopo sette giorni di ricovero per il Covid-19.

Gli scienziati hanno sottolineato, però, la necessità di studiare più in dettaglio l’impatto del virus sui pazienti con questa sindrome e, più in generale, sui disturbi del sonno. Ma ammettono che «non sarebbe sorprendente» se fosse negativo. L’autrice principale dello studio, la dott.ssa Michelle Miller, ha spiegato:

È probabile che IL Covid-19 aumenti lo stress ossidativo e l’infiammazione e abbia effetti sulle vie della bradichinina (un ormone che svolge un ruolo nel controllo della pressione sanguigna). Quando si hanno individui in cui questi meccanismi sono già interessati, non sarebbe sorprendente se IL Covid-19 li influenzasse in modo più forte.

Un invito alla cautela

Pertanto, secondo i ricercatori, è importante che le persone con l’apnea ostruttiva del sonno siano consapevoli del potenziale rischio aggiuntivo e prestino maggiore attenzione a indossare una mascherina e a rispettare il distanziamento sociale.

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