Covid-19: i bambini sono più o meno contagiosi degli adulti?

  • Covid-19: i bambini sono più o meno contagiosi degli adulti?
  • Una recente ricerca ha dato una risposta a questa domanda.
  • Conseguenza: è giusto non vaccinare i bambini in questa prima fase?

Quando è comparsa la pandemia, per molto tempo, si è pensato che i bambini siano propagatori del coronavirus in maniera inferiore rispetto agli adulti.

Tuttavia, un nuovo studio pubblicato il 18 gennaio sulla rivista The Lancet e condotto su diverse migliaia di casi, ha stimato che i bambini sono contaminanti tanto quanto gli adulti.

«I bambini sono potenzialmente importanti nella catena di trasmissione», ha detto all’AFP Ramanan Laxminarayan, capo ricercatore e responsabile dello studio.

Lo studio è stato condotto in Cina su 29.578 casi positivi a Wuhan. I ricercatori hanno scoperto che questi casi sono stati distribuiti tra 27.101 case, per un totale di 57.581 contatti all’interno di queste case. Di questi, 10.367 sono stati successivamente risultati positivi e 17.556 non sono stati testati. I ricercatori hanno, quindi, sezionato questi diversi pazienti in base ai loro gruppi di età.

I ricercatori hanno osservato che «mentre i bambini e gli adolescenti sono meno suscettibili alle infezioni rispetto agli adulti, sono più contagiosi una volta infettati rispetto a quelli sopra i 20 anni. I casi sotto i 20 anni hanno quasi il 60% di probabilità in più di infettare gli altri rispetto ai casi 60 o più».

Secondo i ricercatori, anche i bambini e gli adolescenti hanno la stessa probabilità degli adulti di sviluppare i sintomi ma molto meno probabilità di avere malattie gravi.

Questi risultati mettono in dubbio la strategia di vaccinazione dalla quale i bambini sono attualmente esclusi.

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