Dormire per settimane? Ecco cosa provano davvero le persone che si risvegliano dal coma
Coma: i racconti di chi c’è stato.
Riposare per settimane o mesi sembra quasi un sogno per chi ha accumulato notti insonni. Ma per chi è stato davvero in coma, l’esperienza è tutto tranne che rilassante. Su Threads, la piattaforma testuale di Instagram, decine di persone che si sono risvegliate da uno stato comatoso hanno condiviso racconti surreali, spaventosi e profondamente toccanti.
Un utente ha lanciato la domanda: “Chi è stato in coma, com’è stato davvero?”. In poche ore il post è diventato virale, raccogliendo oltre 25.000 like e più di 3.000 commenti. Nessuno ha definito quell’esperienza come “riposo profondo” o “rigenerante”. Al contrario, i racconti parlano di allucinazioni vivide, stati di confusione, terrore e consapevolezza intrappolata.
Molti racconti parlano di veri e propri viaggi mentali durante il coma. Una donna, rimasta in coma farmacologico per quattro settimane, ha scritto:
“Sono andata in tantissimi posti diversi, in epoche diverse. Ho incontrato il Dalai Lama e Madre Teresa. Sono sopravvissuta a un incidente aereo sull’oceano, poi catapultata nello spazio. Qualcosa o qualcuno mi ha messo alla prova spiritualmente. Ma ho resistito. Sembrava un sogno infinito e bizzarro… ma reale. E ce l’ho fatta”.
Un altro utente ha raccontato un’esperienza completamente opposta:
“Il nulla. Un momento ero lì, pronto per un intervento d’urgenza, e il momento dopo mi sono svegliato in un altro mese, attaccato a un respiratore. Nessun ricordo, solo il suono delle macchine che mi tenevano in vita”.
Sogni inquietanti e paura al risveglio
Una donna ha vissuto un incubo dentro l’incubo. Nei suoi sogni vividi, il marito veniva ucciso. Al risveglio, intubata e incapace di parlare, non poteva chiedere se fosse vero:
“Quando è venuto a trovarmi, ho pensato fosse il suo fantasma. Mi sono spaventata a morte e nessuno capiva il perché”.
Una infermiera ha condiviso l’esperienza di una sua ex paziente, che durante un coma durato un mese ha raccontato di aver vissuto una vita intera su un’isola tropicale, con tanto di dettagli sulle persone incontrate.
Quando la vita continua… senza di te
Se il coma ferma il corpo, la vita reale non aspetta. Molti utenti hanno raccontato la difficoltà di riprendere in mano la propria esistenza. Un commento è emblematico:
“È stato stressante da matti dopo il risveglio. Se non hai una rete di supporto, ti svegli con debiti, bollette scadute, affitto da pagare e amici che sono andati avanti. Fa schifo”.
Altri hanno parlato delle conseguenze fisiche e mentali:
“Il coma sembrava un sonno leggero. Sono stato intubato per otto giorni, dei primi sei non ricordo nulla. Gli ultimi due sono stati surreali: sentivo le infermiere, la musica fuori dalla stanza, e facevo sogni in cui mi osservavo dall’alto. Il recupero è stato durissimo: avevo dimenticato il mio nome, ho dovuto reimparare a parlare, a camminare. Ho avuto una forma di demenza temporanea e danni permanenti. Dopo nove anni, sono ancora disabile”.
La prigione del corpo: sentire tutto ma non potersi muovere
Molte persone hanno raccontato una delle sensazioni più inquietanti: essere coscienti ma immobili. Una testimonianza colpisce:
“Sentivo le infermiere dire a mia madre che non potevo sentirla. Ma io le sentivo. Volevo urlare, ma il mio corpo non rispondeva. Era come essere mentalmente svegli in un corpo morto. Appena mi sono svegliata, ho detto a mia madre che la sentivo ogni giorno”.
E se fossimo in coma adesso?
Il racconto più disturbante riguarda chi non sapeva nemmeno di essere in coma. Vivevano una “vita normale” nel sogno, senza alcun indizio sulla loro reale condizione.
“Sapete qual è la parte più folle? Potreste essere in coma anche adesso e non saperlo. Pensate di vivere, ma siete in coma nella realtà”.
Un’altra persona ha riportato il racconto della sua autista Lyft:
“È stata in coma per quattro mesi. Per lei era come vivere normalmente. Non aveva la minima idea di essere incosciente”.
Cos’è davvero un coma?
Secondo il Servizio Sanitario Nazionale britannico (NHS), un coma è:
“Uno stato di incoscienza in cui una persona non risponde e non può essere svegliata”.
In questo stato, le attività cerebrali sono minime. Chi è in coma non può reagire agli stimoli, spesso non riesce a respirare o deglutire da solo, e necessita di supporti vitali.
Esiste anche il coma indotto, quando i medici somministrano anestetici per mantenere il paziente incosciente, solitamente in terapia intensiva.
Quanto dura un coma?
Non esiste una durata fissa. Un coma può durare giorni, settimane, mesi o persino anni. Alcune persone si risvegliano gradualmente, altre purtroppo non si risvegliano mai.
Paziente in coma in una stanza di terapia intensiva moderna, circondato da macchinari medici.
Cosa ci insegnano questi racconti?
Il coma non è un sonno. Non è riposo. È un limbo misterioso, diverso per ogni persona. C’è chi vive viaggi fantastici, chi cade nel nulla, chi lotta per comunicare da un corpo che non risponde. E soprattutto, il risveglio è solo l’inizio di un altro viaggio, fatto di riabilitazione, consapevolezza e adattamento a una realtà che nel frattempo è andata avanti.
FAQ – Domande frequenti
Le persone in coma sentono quello che accade intorno a loro? Spesso sì. Molti raccontano di aver sentito voci, musica, preghiere. Anche se non possono rispondere, la coscienza può rimanere attiva in forme sottili.
Si può sognare durante un coma? Molti ex pazienti raccontano esperienze oniriche intense. Alcune sembrano sogni lucidi, altre vere e proprie realtà alternative.
Quanto tempo può durare un coma? Da pochi giorni a molti anni. Alcuni pazienti si risvegliano gradualmente, altri purtroppo non si risvegliano affatto.
Cosa succede al corpo durante il coma? Il corpo rallenta. Molte funzioni vitali vengono mantenute solo grazie a supporti meccanici. Muscoli, mente e memoria si indeboliscono rapidamente.