Cosa ci insegna la storia di Giulia Tramontano sugli atteggiamenti maschili?

II commento di un esperto di relazioni amorose sulla storia di Giulia, incinta di 7 mesi, assassinata dal suo compagno dopo che lei aveva scoperto che lui aveva un'altra.

La brutalità di un omicida che uccide a coltellate non solo la fidanzata tradita, Giulia Tramontano, ma anche il figlio che porta in grembo si commenta da sola, e rappresenta uno dei fatti di cronaca nera più terribili che possono caratterizzare le storie di violenza contro le donne, purtroppo sempre più frequenti. Molte le domande e le paure, dopo questi casi, che riguardano le relazioni amorose.

Ad alcune di queste risponde Alessandro Pellizzari, giornalista, scrittore e autore del blog alessandropellizzari.com sulle relazioni amorose e della guida “Love Advisor” (coedizioni Stile Italia Edizioni e Maretti Editore) e ideatore del suo metodo statistico l’Epidemiologia di Coppia.

Alessandro Impagnatiello e Giulia Tramontano.

Chi mente e vive due vite parallele può rivelarsi pericoloso?

“Non tutti gli uomini che mentono e conducono due vite parallele all’insaputa della compagna ufficiale (tanti) sono delle persone pericolose. Ma fuori dagli eventi rilevanti per il diritto penale e senza arrivare all’omicidio e alla violenza fisica, ci sono uomini senza scrupoli e amorali che pongono in essere nei confronti della partner un repertorio di azioni e comportamenti deplorevoli. Esiste un’etica anche nelle storie extraconiugali che non solo va rispettata, ma se violata con certi comportamenti deve mettere in guardia la donna, perlomeno in modo da bloccare la relazione prima che i partner facciano ulteriori danni e portino, per esempio, all’insorgere di malattie psicosomatiche, all’esaurimento o alla depressione“.

Quali sono i comportamenti dai quali guardarsi?

Da esperto di counseling dei sentimenti metto sempre in guardia le mie lettrici da atteggiamenti che io ritengo non pericolosi di per se stessi, ma che configurano una amoralità della persona che non può non essere tenuta in considerazione in una relazione. IL motivo è legato al fatto che un certo comportamento o più comportamenti possono rivelare quanto la persona stessa sia disposta ad andare oltre a certe regole, etiche e non, pur di ottenere e mantenere quello che vuole, dimostrando con essi anche che non ama per niente, anche se lo dice. Sono atteggiamenti ripetuti e riconoscibili che ho descritto nel mio ultimo libro Love Advisor, in 30 profili di uomini da evitare, lasciare o sposare”.

Come comportarsi con chi vuole subito un figlio ma poi ti lascia da sola?

“In tema di gravidanza, un uomo che mette incinta la compagna ufficiale e in parallelo l’amante o l’altra donna ignara della storia parallela, denota un non rispetto innanzitutto per la salute delle due donne coinvolte (per esempio per l’eventuale cross-trasmissione di malattie sessuali, se non si usano protezioni), ma anche per la vita del futuro figlio, vittima innocente di certe scelte e bugie. Inoltre, questi entusiasti della “gravidanza senza pensarci troppo” dopo aver convinto la partner ad avere un bambino favoleggiando su un futuro familiare radioso, spesso a cose fatte abbandonano la donna nel momento del bisogno, e di fronte alla decisione se portare avanti la gravidanza o no. Basterebbe questo atteggiamento per diffidare dei facili entusiasmi procreativi di certi uomini”.

Giulia Tramontano

Ci sono altri gesti dai tenere d’occhio?

“Anche gesti apparentemente semplici devono mettere in guarda: l’uomo che per esempio propone di avere rapporti sessuali all’amante sotto il tetto coniugale o addirittura nel letto nuziale per comodità o, peggio, cerca di convincere l’amante a frequentare la moglie come amica per evitare sospetti o agevolare la frequentazione clandestina, sono atti che qualificano la vera essenza dell’uomo che si propone come innamorato e pronto a tutto”.

E’ vero che gli amori tossici fanno ammalare?

“Gli amori tossici con persone sbagliate alla lunga possono portare a malattie psicosomatiche con organi bersaglio, all’esaurimento fisico e nervoso e persino alla depressione, condizioni dalle quali ci si può riprendere solo con l’aiuto di esperti e medici qualificati e non sempre, purtroppo, in tempi brevi. Col rischio aggiuntivo del ritiro sociale e della perdita di lavoro: quante lettrici mi raccontano di aver abbandonato un impiego sicuro e soddisfacente per sfuggire alle attenzioni reiterate di soggetti con pochi scrupoli e nessun rispetto per le donne che dicono di amare”. 

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