Coronavirus, Lopalco: “Sta emergendo la parte sommersa dell’iceberg”

«Quello che osserviamo oggi è esattamente quello che non potevamo vedere a gennaio, ovvero l’innesco della curva esponenziale. La famosa parte sommersa dell’iceberg. Se siamo bravi, non andremo a sbatterci contro».

Così sul suo profilo Facebook Pierluigi Lopalco, epidemiologo presso l’Università di Pisa e consulente della Regione Puglia.

«Abbiamo già usato più volte la metafora dell’iceberg per chiarire come un sistema di sorveglianza non riesca mai a catturare tutti i casi di infezione. Non abbiamo però sottolineato – scrive Lopalco – come la sensibilità di un sistema di sorveglianza può cambiare nel corso del tempo. Quella che riuscivamo a ‘vedere’ a marzo non è la stessa fotografia che vediamo oggi. Nella figura in basso vi dimostro graficamente come la curva epidemica dei casi pugliesi, una volta esclusi i casi asintomatici e paucisintomatici, non si modifica quasi per nulla nella prima ondata, mentre cambia molto nelle ultime settimane. Se si escludono asintomatici e paucisintomatici, l’aumento dei casi recente fa meno paura. Come al solito dobbiamo seguire attentamente l’evoluzione, perché tanti di questi casi potrebbero nei prossimi giorni trasformarsi da asintomatici in sintomatici».

Il grafico:

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