Coronavirus e animali domestici: i consigli degli esperti

In queste settimane all’insegna dell’emergenza Coronavirus, si parla tantissimo della possibile trasmissione del virus da parte degli animali domestici. Fare chiarezza in merito è doveroso. Vediamo nelle prossime righe cosa dicono gli esperti.

Animali domestici: non esistono evidenze di trasmissione del Coronavirus all’uomo

L’allarme in merito alla trasmissione del Coronavirus dagli animali domestici all’uomo è stato lanciato a seguito della diffusione della notizia di un cane positivo a Hong Kong. Per chiarire le idee su questo tema, è utile prendere come riferimento i consigli dei CDC (Center for Disease Control and Prevention), che hanno dedicato un’intera domanda nella sezione FAQ a questo tema.

Nella risposta si pone l’accento sul fatto che gli animali da compagnia non devono esssere considerati un veicolo di trasmissione del virus. Si consiglia però, nell’eventualità di un tampone positivo, di demandare ad altri membri della famiglia la cura del proprio amico a 4 zampe.

In ogni caso, dopo aver toccato il proprio animale da compagnia è buona norma lavarsi le mani anche se non si è positivi al Coronavirus. Tornando un attimo al caso di chi è malato e deve gestire un cane ricordiamo che, come consigliato dagli esperti dei CDC, per occuparsi dell’animale è bene indossare una mascherina.

 

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Un motivo in più per stare tranquilli

Il documento statunitense rappresenta indubbiamente un motivo in più per stare tranquilli. Il virus è stato trasmesso dall’uomo a un animale ma, ora come ora, la totalità dei casi riguarda la trasmissione da uomo a uomo.

A rendere ancora più confortante la situazione ci pensa il punto di vista del Dottor Umberto Agrimi, direttore del Dipartimento sicurezza alimentare, nutrizione e sanità pubblica veterinaria dell’ISS. Raggiunto dai giornalisti del quotidiano Repubblicaha specificato che i coronavirus degli animali non si trasmettono tanto facilmente all’uomo.

Il salto di specie può anche avvenire ma, a suo avviso, nel caso del cane di Hong Kong è più probabile che sia stata la padrona a infettare l’animale da compagnia. I dati relativi a questa vicenda sono comunque scientificamente inconsistenti e non permettono di parlare di pericolo vero.

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