Coronavirus dalla Cina: cos’è, sintomi, origine e vaccino

Il coronavirus dalla Cina è senza dubbio l’emergenza sanitaria principale in questo inizio 2020. Cosa sappiamo sulle sue caratteristiche? Seguici nelle prossime righe per saperne di più!

 

Come si chiama il coronavirus dalla Cina?

Il coronavirus dalla Cina, partito dalla città di Whuan, capoluogo della provincia di Hubei, è stato battezzato dalla comunità medica con il nome 2019-nCoV. Come ben si sa, appartiene alla specie dei coronavirus.

Quando lo si nomina è fondamentale specificare che, esattamente come la SARS all’inizio degli anni 2000, ha fatto il salto di specie dagli animali all’uomo. Per quanto riguarda l’origine, essenziale è ricordare che, attraverso specifici test genetici, gli scienziati sono riusciti ad appurare il suo passaggio dai pipistrelli ai serpenti e, in fase successiva, dai rettili in questione all’uomo.

Particolarmente rilevante per capire le origini del coronavirus è uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Medical Virology. Il lavoro in questione inquadra i serpenti come gli animali dai quali sarebbe partito il salto di specie fino all’uomo.

Grazie a questo studio possiamo sapere un’altra cosa importante, ossia che il virus partito dalla città di Wuhan ha un tempo di incubazione pari a 14 giorni. Gli esperti, in questo caso come in quelli di emergenze sanitarie passate (p.e. la SARS), puntano il dito sui mercati di animali vivi, estremamente diffusi in Cina.

Per quanto riguarda l’origine del virus è da citare anche il punto di vista di David Robertson, virologo dell’Università di Glasgow. Come riportato in questo articolo della rivista Nature, l’esperto è dubbioso in merito al fatto che il virus abbia potuto infettare ospiti animali secondari tanto a lungo da arrivare ad alterare il loro genoma. Il motivo è molto semplice ed è legato al fatto che, a suo dire, il processo per svolgersi richiede troppo tempo.

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Sintomi

La trasmissione del coronavirus dalla Cina avviene da uomo a uomo in due modi, ossia tramite contatto o attraverso il respiro. I sintomi sono i seguenti:

  • Nei casi più lievi, insorgenza di febbre e tosse.
  • Nelle situazioi più gravi, polmonite, insufficienza renale e sindrome respiratoria acuta (in questi frangenti, l’esito può essere fatale).

A preoccupare la comunità scientifica internazionale sono la celerità del contagio e la severità dei sintomi nelle forme più gravi.

Vaccino

Attualmente non è disponibile un vaccino per il coronavirus cinese. Da un esperto del Centro di Prevenzione e Controllo delle Malattie di Pechino è arrivata l’ufficialità in merito all’isolamento del primo ceppo e all’inizio della ricerca per lo sviluppo di un vaccino.

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