Coronavirus, chi ha contagiato il 38enne di Lodi era risultato negativo al test

Mano a mano che passano le ore, crescono le misure precauzionali dopo la positività al coronavirus di sei persone nel Lodigiano: un 38enne in gravi condizioni, la moglie e un suo amico. Poi, ce ne sono altre tre di cui si sta cercando di capire il nesso di correlazione con uno dei tre contagiati.

La banca Bcc Centropadana ha deciso, a tal proposito, di chiudere le tre filiali di Codogno, San Biagio e Castiglione d’Adda, luoghi dove si sono verificati i casi di Coronavirus. Stando a quando appreso dall’Agi, le filiali resteranno chiuse fino a lunedì, 24 febbraio.

Da approfondire, poi, quanto affermato dall’assessore alla sanità della Lombardia, Giulio Gallera, in una conferenza stampa. L’uomo «rientrato dalla Cina (e che ha contagiato l’uomo di 38 anni, il cosiddetto paziente zero, n.d.r.) è risultato negativo al test».

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Gallera ha anche anticipato che per i sei soggetti positivi al Coronavirus è prevista una quarantena obbligatoria, in casa o in una struttura civile o militare che sarà presto individuata. La quarantena, in pratica, potrà avvenire a case se i pazienti hanno una stanza e un bagno da usare in maniera esclusiva e, quando escono dalla stanza, dovranno indossare mascherine e guanti.

L’assessore ha spiegato poi che «oggi le scuole non sono chiuse, ma è un provvedimento che valuteremo oggi insieme al prefetto e al ministro Speranza».

Gallera, infine, ha affermato: «ad ora le dimensioni del fenomeno le stiamo vedendo e definendo minuto dopo minuto. Per ora non c’è la necessità di confinare in isolamento tutta la popolazione. Se ci sarà un livello superiore di difficoltà, sarà il ministero della Salute e Interni a decidere. A oggi è misura di carattere prudenziale e precauzionale».

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