Congestione digestiva: sintomi, cause, trattamento

La congestione digestiva è un disturbo che si contraddistingue per un blocco temporaneo dei processi digestivi, dovuto quasi sempre a uno sbalzo termico. Nelle prossime righe, vediamo assieme come si manifesta e cosa bisogna fare per trattarla.

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Sintomi

La congestione digestiva si palesa con diversi segni. In questo novero è possibile includere i brividi, ma anche il bruciore di stomaco e i capogiri. Quando si parla dei sintomi della congestione digestiva, è opportuno fare riferimento ai conati di vomito, così come ai crampi allo stomaco.

Come comportarsi

Come comportarsi quando si viene colpiti da congestione digestiva o quando si ha davanti una persona che ha questo problema? Prima di entrare nel vivo di cosa è meglio fare e di cosa invece è il caso di evitare, ricordiamo che tra i primi segnali della congestione digestiva troviamo i sudori freddi e i brividi. Successivamente, si manifestano il dolore all’addome, i crampi alla bocca dello stomaco, la nausea e il vomito.

Non appena si manifestano i segnali sopra citati, è opportuno sollevare/tenere sollevate le gambe. Un altro aspetto a cui è bene fare attenzione è il ventre, che deve essere tenuto al caldo.

In alcuni casi, per intervenire in maniera corretta nell’eventualità di una congestione digestiva può rivelarsi utile bere/far bere alla persona colpita qualcosa di tiepido, ovviamente a piccoli sorsi. Tra le alternative più vantaggiose, è possibile citare la camomilla.

Quando si ha a che fare con la congestione digestiva, quadro che si contraddistingue anche per l’insorgenza di squilibri circolatori dovuti all’intervento del cervello che cerca di compensare i problemi causati dall’emergenza, è bene ricordare che, se dopo un’ora i sintomi non scemano, è il caso di contattare il medico.

Consigli di prevenzione

Quando si parla di congestione digestiva, è il caso di ricordare che esistono diversi consigli per prevenirla. Tra questi rientra il fatto di evitare, dopo aver mangiato, di passare improvvisamente da un ambiente caldo a uno eccessivamente freddo.

Inoltre, è bene non svolgere attività fisica intensa e, come ricordato dagli esperti dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità), non consumare bevande ghiacciate.

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