Come sta Berlusconi? Arrivano buone notizie dal San Raffaele

Ci sono buone notizie sulle condizioni di salute di Silvio Berlusconi, ricoverato da quasi due settimane al San Raffaele di Milano.

Silvio Berlusconi.
Silvio Berlusconi.

Il bollettino dei medici di oggi, a firma di Alberto Zangrillo (che è anche il medico personale dell’ex premier) e di Fabio Ciceri, dice: “Al momento lo stato clinico e la risposta alle cure hanno consentito il trasferimento del Presidente Silvio Berlusconi in un reparto di degenza ordinaria. Proseguono le cure e il monitoraggio dei parametri funzionali”.

Quindi, il leader di Forza Italia, 86 anni, non è più in terapia intensiva.

Pertanto, dopo dodici giorni di ricovero in terapia intensiva, Silvio Berlusconi ha trascorso la prima notte nel reparto di degenza ordinaria. Rassicurazioni sullo stato di salute dell’ex premier e sul suo miglioramento costante sono arrivate ieri dal fratello Paolo e dal padre della compagna, Orazio Fascina che, uscendo dalla struttura sanitaria, si sono rivolti ai giornalisti rilasciando brevi dichiarazioni positive e ottimiste.

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Silvio Berlusconi: come sta?
Silvio Berlusconi.

Qual è la malattia di Silvio Berlusconi?

La leucemia mielomonocitica cronica (LMMC) è un tipo di cancro del sangue che colpisce le cellule del midollo osseo. Questa malattia è caratterizzata dalla presenza di un elevato numero di mielociti e monociti, che sono entrambi tipi di globuli bianchi. La LMMC è considerata un tipo di leucemia mieloide, poiché colpisce le cellule mieloidi, che sono responsabili della produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine.

La LMMC è una malattia rara e spesso viene diagnosticata accidentalmente durante un esame del sangue di routine. I sintomi della LMMC possono includere affaticamento, debolezza, sudorazioni notturne, perdita di peso, ingrossamento della milza e del fegato, infezioni frequenti e febbre.

Non si conoscono le cause esatte della LMMC, ma si ritiene che sia causata da una mutazione genetica che causa una produzione anomala di cellule mieloidi. La malattia può essere trattata con chemioterapia, radioterapia, trapianto di midollo osseo e terapie mirate. Tuttavia, la LMMC può essere difficile da trattare e non esiste una cura definitiva.

La prognosi per la LMMC dipende dallo stadio della malattia al momento della diagnosi e dalla risposta al trattamento. Con i trattamenti adeguati, molte persone con LMMC possono vivere per molti anni dopo la diagnosi. Tuttavia, la malattia può anche essere fatale in alcuni casi.

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