Come prevenire raffreddore e influenza in inverno: i consigli che funzionano davvero

Con l’arrivo del freddo, aumentano i raffreddori, le influenze e altri virus. Ecco come difendersi davvero.

Ogni anno, con l’abbassarsi delle temperature, arriva puntuale la stagione dei malanni: raffreddore, tosse, influenza, ma anche forme virali respiratorie e ricadute di Covid. Non è un caso: il clima freddo e secco facilita la sopravvivenza dei virus, e allo stesso tempo tendiamo a trascorrere più tempo in ambienti chiusi e affollati.

Anche se non è possibile evitare del tutto di ammalarsi, esistono comportamenti quotidiani e semplici rimedi che possono ridurre significativamente il rischio. Di seguito una guida chiara, divisa in tre sezioni fondamentali: igiene, rimedi e farmaci utili.

Igiene: le buone abitudini che fanno davvero la differenza

Una delle armi più efficaci contro i malanni stagionali è una corretta igiene quotidiana. Non si tratta solo di lavarsi spesso le mani, ma anche di fare attenzione ai piccoli gesti che possono fare la differenza.

Ecco le regole da seguire:

  • Evita il contatto ravvicinato con chi ha sintomi evidenti: se una persona tossisce, starnutisce o ha il naso che cola, meglio mantenere una certa distanza.
  • Areare gli ambienti: quando ci si trova in stanze con molte persone, tenere una finestra o una porta leggermente aperta può aiutare a ridurre la concentrazione di virus nell’aria.
  • Lavati le mani regolarmente, soprattutto dopo aver toccato oggetti di uso comune o essere stati in luoghi pubblici.
  • Evita di toccarti il viso, soprattutto occhi, naso e bocca: sono le porte d’ingresso preferite dai virus.
  • Copriti naso e bocca con un fazzoletto quando tossisci o starnutisci, e buttalo subito. Se non ne hai uno a portata di mano, usa l’incavo del gomito.
  • Non condividere oggetti personali come bicchieri, posate, asciugamani, giochi o piatti con persone raffreddate.

Un consiglio in più: se ti lavi spesso le mani e senti la pelle secca o irritata, usa una crema idratante, un detergente delicato oppure una crema acquosa, utile per proteggere la pelle anche se hai una routine intensa, come chi lavora in ambito sanitario.

Cosa fare se arrivano i primi sintomi: rimedi semplici ma efficaci

Anche con le migliori precauzioni, può capitare di ammalarsi. In quel caso, è importante sapere quali rimedi sono davvero utili — e quali invece è meglio evitare.

  • Idratarsi bene è fondamentale: bere molto aiuta a mantenere le mucose umide, ad alleviare la gola irritata e a sciogliere il muco. Un rimedio semplice? Acqua calda con succo di mela, oppure miele e limone, ottimi per calmare la gola.
  • Vitamina C e zinco: molte persone li assumono per prevenire o curare il raffreddore. Gli studi scientifici però danno risultati contrastanti: possono aiutare, ma non bisogna farci affidamento come unica strategia.
  • Risciacqui nasali con soluzione salina: utili per liberare il naso e i seni paranasali dal muco. Attenzione però: mai usare acqua del rubinetto direttamente, perché può contenere batteri o impurità. Meglio usare soluzione salina sterile, acqua distillata o acqua bollita e poi raffreddata.
  • Gargarismi con acqua tiepida e sale: un rimedio casalingo semplice ed efficace, ottimo per le infezioni alla gola e alle tonsille. Aiuta a lenire il dolore e a ridurre la carica batterica in bocca.

Farmaci e strumenti: cosa è utile davvero

Quando i sintomi si fanno più fastidiosi, alcuni farmaci da banco possono aiutare ad alleviare il malessere.

  • Per il dolore o la febbre, i più consigliati sono paracetamolo, ibuprofene e benzydamina, spesso usata per il mal di gola.
  • In caso di naso chiuso, è importante fare attenzione ai spray nasali. Alcuni contengono sostanze come ossimetazolina, pseudoefedrina o fenilefrina, che non sono raccomandate per uso prolungato perché possono causare effetti collaterali o peggiorare la congestione una volta sospesi.
  • Al contrario, gli spray nasali a base di cortisone possono essere utili se si soffre da settimane di sinusite o rinite persistente. In questi casi però è bene confrontarsi con il medico.
  • Un altro valido aiuto è il umidificatore a freddo (o a nebbia fredda), che aumenta l’umidità dell’aria in casa e può dare sollievo alla gola e al naso. Tuttavia, è essenziale cambiare l’acqua ogni giorno e pulire regolarmente il dispositivo, per evitare la formazione di muffe e batteri.

Restare in salute è una scelta quotidiana

Non esiste una formula magica per non ammalarsi mai. Ma piccoli gesti quotidiani, se fatti con costanza, possono davvero fare la differenza.

Seguire le buone abitudini di igiene, reagire con prontezza ai primi sintomi e sapere quali rimedi usare e quali evitare, significa affrontare l’inverno con maggiore sicurezza.

Non servono soluzioni complicate: spesso le cose più semplici sono le più efficaci.

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