Come faccio a capire se sono in perimenopausa?

Desideri sapere come identificare i segni della perimenopausa? Leggi questo articolo per scoprire i sintomi comuni.

La perimenopausa è il periodo che precede la menopausa, durante il quale i livelli di estrogeni nel corpo di una donna iniziano a diminuire.

Questo lasso di tempo può durare diversi anni e può cominciare anche quando la donna è ancora relativamente giovane, intorno ai 40 anni.

I sintomi possono variare da donna a donna, ma il segnale più comune è l’irregolarità del ciclo mestruale, più corto o più lungo del solito, o più leggero o più pesante. Altri sintomi sono improvvisi episodi di sudore notturno o vampate di calore durante il giorno; l’alterazione dell’umore e una diminuzione della lubrificazione vaginale e del desidero sessuale.

desiderio sessuale
Assenza di desiderio sessuale

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Cosa posso fare per alleviare i disturbi della perimenopausa?

Per prima cosa cambiare lo stile di vita adeguandosi a una dieta equilibrata, a fare esercizio fisico regolarmente, a ridurre il consumo di alcol e ad evitare di fumare.

E poi adottare una terapia ormonale sostitutiva che consiste nell’assunzione di ormoni sintetici per sostituire quelli che il corpo non produce più durante la menopausa. Questa opzione può alleviare molti effetti della perimenopausa anche se ci potrebbero essere alcune controindicazioni e quindi è necessario parlare con il medico per capire se questa opzione è adatta per te.

Si possono utilizzare anche alcuni integratori, come il vitex agnus-castus e il trifoglio rosso, oppure terapie alternative come agopuntura e massaggi e farmaci specifici per trattare i disturbi del sonno o la secchezza vaginale.

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Integratori alimentari

Posso prendere integratori e farmaci contemporaneamente?

Alcuni integratori possono interagire con i farmaci e potrebbero causare effetti collaterali o ridurre l’efficacia del trattamento per la perimenopausa. Il rischio maggiore è che alcuni integratori possano aumentare il sanguinamento se assunti con anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici. Solo il medico o il farmacista possono valutare la soluzione migliore evitando di superare le dosi raccomandate.

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