Coenzima Q10, cos’è, a che serve, quali sono i benefici

Parliamo di un antiossidante molto utilizzato come integratore che è presente in ogni cellula del nostro corpo ma in abbondanza nel cuore, nel fegato, nei reni e nel pancreas.

Il coenzima Q10 è una molecola liposolubile che sostiene il funzionamento dei mitocondri, organelli intracellulari che permettono la respirazione cellulare producendo energia sotto forma di ATP.

Quindi parliamo di un enzima molto importante per il nostro organismo e che troviamo concentrato soprattutto nel cuore, nel fegato, nei reni e nel pancreas. Difatti, in presenza di malattie cardiache, diabete, cancro e alcune patologie neurodegenerative, si riscontrano livelli di coenzima Q10 più bassi.

A cosa serve questo coenzima?

Possiamo dire che il coenzima Q10 svolge due funzioni importanti:

1. Migliora i meccanismi di respirazione cellulare.
2. Si tratta di un antiossidante naturale capace di neutralizzare i radicali liberi.

Cosa comporta la carenza di questo enzima?

La conseguenza più conosciuta della carenza del coenzima Q10 è lo sviluppo della coronaropatia: malattia del cuore responsabile di un apporto ematico inadeguato al muscolo cardiaco, condizione che può avere risvolti nefasti.

Evidenze scientifiche hanno dimostrato come una delle proprietà del coenzima Q10 sia proprio quella di prevenire scompensi cardiaci ma non solo:

1. Il coenzima Q10 è in grado di abbassare la glicemia e il colesterolo LDL ‘cattivo’.
2. Allevia gli effetti collaterali indotti dalle statine.
3. Funge da neuroprotettore nel glaucoma.
4. Stimola la formazione di collagene contrastando l’invecchiamento cutaneo.

Quindi è utile assumere il coenzima Q10 sotto forma di integratore?

La risposta a questa domanda appartiene ad un dibattito ancora acceso, di certo, dopo i 35 anni la produzione di questo enzima inizia a diminuire e con esso anche i suoi valori nel corpo. Quindi, perché non aggiungere il coenzima Q10 alla propria dieta? Non è sconsigliato, anzi, avvalora l’ipotesi della prevenzione di una serie di malattie postume.

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