Chi soffre di colesterolo alto può mangiare il tonno in scatola?

Il tonno in scatola è un alimento magro e ricco di proteine, ma chi soffre di colesterolo alto può mangiarlo? Scopri la risposta.

Il tonno in scatola è un alimento popolare e versatile, spesso utilizzato in insalate, sandwich e altri piatti. Ma chi soffre di colesterolo alto lo può mangiare?

Il colesterolo

Il colesterolo è una sostanza grassa presente nel sangue. È necessario per la salute, ma livelli elevati di colesterolo possono aumentare il rischio di malattie cardiache.

Esistono due tipi di colesterolo: il colesterolo “buono” (HDL) e il colesterolo “cattivo” (LDL). Il colesterolo HDL aiuta a rimuovere il colesterolo LDL dal sangue, mentre il colesterolo LDL può accumularsi nelle arterie e restringerle.

Il tonno in scatola

Il tonno in scatola è un alimento magro, con un basso contenuto di grassi saturi e colesterolo. Una porzione di 100 grammi di tonno in scatola al naturale contiene solo 1,2 grammi di grassi saturi e 52 milligrammi di colesterolo.

Tonno in scatola
Tonno in scatola

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Chi soffre di colesterolo alto può mangiare il tonno in scatola?

In generale, chi soffre di colesterolo alto può mangiare il tonno in scatola, ma con moderazione. Una porzione di 100 grammi di tonno in scatola al naturale può essere consumata da chi ha il colesterolo alto fino a due volte a settimana.

Tuttavia, è importante scegliere il tonno in scatola al naturale, evitando quello sott’olio. Il tonno sott’olio contiene più grassi saturi e colesterolo rispetto al tonno al naturale.

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