Canicola: come si muore di caldo? I 5 meccanismi che possono portare al decesso

In linea di principio, il nostro corpo è in grado di adattarsi temporaneamente alle variazioni di temperatura grazie a un ‘termostato’ che innesca i meccanismi di difesa fisiologica quando la temperatura interna si discosta eccessivamente da quella normale.

Nell’essere umano, è l’ipotalamo, un’area che si trova alla base del cervello, a svolgere questo ruolo. Ma se i meccanismi innescati da questa ghiandola hanno inizialmente un effetto benefico, dopo un po’ provocano effetti deleteri su molti organi.

Quando, infatti, la temperatura interna supera i 40 °C, il corpo raggiunge i suoi limiti di autoregolazione e il rischio della perdita di controllo della regolazione della temperatura è reale.

Di seguito, i cinque meccanismi che possono portare alla morte in seguito a un colpo di calore:

  • Ischemia: l’aumento del flusso sanguigno periferico è a carico degli organi centrali che soffrono di una mancanza di afflusso di sangue e, quindi, di una mancanza di ossigenazione.
  • Citotossicità: degradazione delle membrane cellulari che diventano permeabili a tossine e ad agenti patogeni.
  • Risposta infiammatoria sistemica: produzione eccessiva di citochine pro e antinfiammatorie, simile ad episodi di febbre incontrollata.
  • Rabdomiolisi: rilascio nel flusso sanguigno di prodotti di degradazione cellulare danneggiati, inclusa la mioglobina, una molecola tossica per i reni.
  • Coagulazione intravascolare: il surriscaldamento modifica la composizione chimica del sangue, i fattori della coagulazione che si aggregano anarchicamente e causano coaguli e necrosi.

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