Cancro allo stomaco: non sottovalutare questi sintomi

Cancro allo stomaco: sintomi, fattori di rischio, prevenzione, diagnosi e trattamento. Scopri come difenderti da questo tumore subdolo

Il cancro allo stomaco, sebbene non sia tra i più comuni in Italia, rappresenta comunque una sfida importante per la salute pubblica. Colpisce prevalentemente gli over 65, con un picco di incidenza tra i 70 e gli 80 anni, ma può manifestarsi anche in persone più giovani.

Purtroppo, i sintomi del cancro allo stomaco possono essere vaghi e subdoli, spesso simili a quelli di altre patologie gastrointestinali più diffuse, come gastrite o ulcera peptica. Questo rende la diagnosi precoce difficile, ma fondamentale per aumentare le possibilità di successo del trattamento.

Sintomi da non sottovalutare

Ecco alcuni dei sintomi più comuni del cancro allo stomaco a cui prestare attenzione:

  • Indigestione persistente: una sensazione di pesantezza, gonfiore o bruciore allo stomaco che si verifica frequentemente, anche dopo pasti leggeri.
  • Difficoltà digestive: sensazione di pienezza precoce durante i pasti, nausea e vomito, anche con tracce di sangue.
  • Perdita di appetito e di peso: un calo ingiustificato dell’appetito e una conseguente perdita di peso non associata a diete o cambiamenti nello stile di vita.
  • Dolore addominale: dolore o fastidio localizzato nella parte alta dell’addome, che può variare in intensità e presentarsi a digiuno o dopo i pasti.
  • Sangue nelle feci: presenza di sangue rosso vivo o sangue digerito (che conferisce alle feci un colore scuro o marrone nerastro) nelle feci.
  • Vomito con sangue: emissione di sangue o materiale grumoso di colore scuro (simile a fondi di caffè) con il vomito.
  • Difficoltà a deglutire: sensazione di ostacolo o blocco al passaggio del cibo dalla gola allo stomaco.

È importante sottolineare che la presenza di uno o più di questi sintomi non significa necessariamente che si abbia un cancro allo stomaco. Tuttavia, è fondamentale consultare il proprio medico se si verificano con frequenza e persistenza, soprattutto se associati ad altri fattori di rischio.

tumore allo stomaco

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Fattori di rischio: chi è più predisposto?

Oltre all’età, diversi fattori possono aumentare il rischio di sviluppare un cancro allo stomaco. Tra i più importanti:

  • Infezione da Helicobacter pylori: un batterio che vive nello stomaco e può causare infiammazione e gastrite, aumentando il rischio di cancro.
  • Dieta ricca di cibi salati, affumicati e conservati: questi alimenti possono irritare la mucosa gastrica e aumentare il rischio di tumori.
  • Fumo di sigaretta: il fumo contiene numerose sostanze cancerogene che possono danneggiare le cellule dello stomaco.
  • Consumo eccessivo di alcol: l’alcol etilico aumenta il rischio di cancro allo stomaco, soprattutto se assunto in grandi quantità e regolarmente.
  • Obesità: l’eccesso di peso corporeo è associato a un aumentato rischio di diversi tipi di cancro, incluso quello allo stomaco.
  • Storia familiare di cancro allo stomaco: avere familiari che hanno avuto questa malattia aumenta il proprio rischio di svilupparla.
  • Presenza di polipi adenomatosi gastrici: questi sono piccole escrescenze benigne che possono, nel tempo, trasformarsi in tumori maligni.
  • Gruppo sanguigno A: le persone con gruppo sanguigno A sembrano avere un rischio leggermente più alto di sviluppare cancro allo stomaco.
  • Immunodepressione: persone con un sistema immunitario compromesso, come quelle con HIV/AIDS o che assumono farmaci immunosoppressivi, hanno un rischio più alto di cancro allo stomaco.

Prevenzione: passi concreti per ridurre il rischio

Sebbene non sia possibile eliminare completamente il rischio di sviluppare un cancro allo stomaco, è possibile adottare alcune misure per ridurlo:

  • Seguire una dieta sana ed equilibrata: ricca di frutta, verdura, cereali integrali e cibi freschi, limitando il consumo di cibi salati, affumicati, conservati e carne rossa.
  • Smettere di fumare: il tabagismo è uno dei principali fattori di rischio per il cancro allo stomaco e di molti altri tumori.
  • Limitare il consumo di alcol: un consumo moderato di vino rosso può essere associato a un ridotto rischio di cancro allo stomaco, ma è importante non eccedere.

Prevenzione: passi concreti per ridurre il rischio (segue)

  • Mantenere un peso corporeo sano: l’obesità aumenta il rischio di cancro allo stomaco. Mantenere un peso corporeo sano attraverso una dieta equilibrata e attività fisica regolare può aiutare a ridurre il rischio.
  • Curare l’infezione da Helicobacter pylori: l’eradicazione di questo batterio con antibiotici può ridurre significativamente il rischio di sviluppare un cancro allo stomaco.
  • Sottoporsi a regolari controlli endoscopici: le persone con un alto rischio di cancro allo stomaco, come quelle con una storia familiare di malattia o con infezione da Helicobacter pylori, possono beneficiare di regolari esami endoscopici per la diagnosi precoce di eventuali tumori.

Diagnosi e trattamento: l’importanza della tempestività

Un diagnosi precoce del cancro allo stomaco è fondamentale per aumentare le possibilità di successo del trattamento. Più il tumore viene scoperto presto, maggiori sono le probabilità di curarlo con successo.

La diagnosi di cancro allo stomaco si basa su una combinazione di esami, tra cui:

  • Esami del sangue: possono rivelare la presenza di antigeni tumorali o altri marcatori associati al cancro.
  • Esame endoscopico: una procedura che utilizza una sonda sottile con una telecamera per visualizzare l’interno dello stomaco e prelevare campioni di tessuto per biopsia.
  • Esami radiologici: come la tac o la risonanza magnetica, possono essere utilizzati per valutare l’estensione del tumore e la sua diffusione ad altri organi.

Il trattamento del cancro allo stomaco dipende da diversi fattori, tra cui lo stadio del tumore, la sua sede e la salute generale del paziente. Le opzioni di trattamento possono includere:

  • Chirurgia: la rimozione chirurgica del tumore è il trattamento più comune per il cancro allo stomaco.
  • Chemioterapia: l’utilizzo di farmaci per distruggere le cellule tumorali.
  • Radioterapia: l’utilizzo di radiazioni ad alta energia per uccidere le cellule tumorali.
  • Immunoterapia: un trattamento che stimola il sistema immunitario del paziente per attaccare le cellule tumorali.

Un impegno per la salute

Il cancro allo stomaco rappresenta una sfida importante per la salute pubblica, ma è importante ricordare che la prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo possono fare la differenza. Adottando uno stile di vita sano, sottoponendosi a regolari controlli medici e informandosi sui fattori di rischio, è possibile ridurre il rischio di sviluppare questa malattia e aumentare le proprie possibilità di guarigione.

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