Cancro al seno: la prevenzione passa dal mangiare meno carne rossa

Il National Cancer Institute degli Stati Uniti ha pubblicato uno studio che afferma che l’alimentazione svolge un ruolo nel rischio di sviluppare il cancro al seno. Il cibo coinvolto? La carne rossa. E si consiglia di sostituirla con quella bianca (come il pollo).

Per otto anni 42mila donne di età compresa tra i 35 e i 74 anni con una storia familiare di carcinoma mammario hanno permesso ai ricercatori di studiare la loro dieta. Le partecipanti che hanno mangiato più carne rossa hanno avuto un rischio di cancro al seno del 23% maggiore rispetto alle altre. I ricercatori hanno contato 1536 tumori al seno invasivi in ​​questo periodo.

Meno carne rossa, meno rischi

Al contrario, in chi ha mangiato molto pollame è stato appurato un rischio di sviluppare il cancro al seno ridotto del 15%. Conclusione? La sostituzione della carne rossa con il pollame ridurrebbe, secondo i ricercatori, il rischio di avere il cancro al seno del 28%.

Come rimarcato da Topsante.com, questi risultati non sono applicabili a tutta la popolazione perché le donne studiate avevano una storia familiare. Ma lo studio ha sottolineato che, in generale, la carne rossa è associata ad un rischio aumentato rispetto alla carne bianca perché quest’ultima ha una bassa attività mutagena.

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