Cancro al fegato: ecco i sintomi da tenere in massima considerazione

Secondo Cancer Research UK, una persona potrebbe avere uno dei seguenti sintomi se il cancro si è diffuso al fegato:

  • Disagio o dolore nella parte destra dell’addome;
  • Non sentirsi bene;
  • Scarso appetito e perdita di peso;
  • Addome gonfio (chiamato ascite);
  • Ingiallimento della pelle (ittero);
  • Prurito.

Come riportato su Bowel Cancer UK, il trattamento per il cancro che si è diffuso al fegato è generalmente palliativo: ciò significa che allevia i sintomi ma non può curare il cancro.

I trattamenti palliativi, come la chemioterapia e le terapie biologiche, possono tenere sotto controllo il cancro, migliorare la qualità della vita e aiutare a vivere più a lungo“, sostiene l’organizzazione benefica britannica.

Come riportato su Express.co.uk, poiché i tassi di sopravvivenza del carcinoma avanzato sono scarsi, la diagnosi precoce è vitale per migliorare i risultati.

Secondo il Servizio Sanitario Britannico, i tre principali segnali di allarme del carcinoma intestinale sono:

  • Sangue persistente nelle feci che si verifica senza una ragione ovvia o è associato a un cambiamento nell’abitudine intestinale;
  • Cambiamento persistente nell’abitudine intestinale che di solito significa andare in bagno più spesso rispetto al solito;
  • Dolore, gonfiore o disagio persistente nell’addome inferiore (pancia), causato sempre dal mangiare e che può essere associato a una perdita di appetito o una significativa perdita di peso involontaria.

Il Servizio Sanitario Britannico, pertanto, raccomanda in presenza di uno o più sintomi di un tumore all’intestino e se persistono da più di quattro settimane, di consultare un medico.

Sebbene la causa esatta del cancro all’intestino sia ancora sconosciuta, la ricerca suggerisce che alcune decisioni sullo stile di vita possono ridurre il rischio di sviluppare la malattia.

Secondo il già citato Bowel Cancer UK, gli scienziati ritengono che circa la metà (54%) di tutti i tumori intestinali potrebbe essere prevenuta con uno stile di vita più sano. L’ente benefico suggerisce di ridurre il consumo di carne rossa ed evitare del tutto le carni lavorate per mitigare i rischi. Inoltre, raccomanda di mantenere uno stile di vita attivo, di bere alcolici con moderazione ed evitare di fumare.

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