Qual è la differenza tra arresto cardiaco e infarto?

Arresto cardiaco” e “infarto” sono spesso usati come sinonimi. Tuttavia, non sono la stessa cosa. Le cause sono, infatti, diverse e diverse sono anche le azioni per fornire aiuto alla persona.

Un infarto si verifica quando il flusso di sangue a una parte del muscolo cardiaco viene interrotto.

Il cuore, privato dell’ossigeno, si deteriora. Se la durata di questa interruzione è lunga, possono comparire alcune lesioni, più o meno significative. Queste lesioni possono essere fatali.

Per riconoscere un infarto è importante individuare alcuni segnali:

  • La persona lamenta dolore al petto;
  • Sta sudando;
  • Sente un dolore che si estende al braccio, alla spalla o alla mascella.

L’arresto cardiaco si verifica quando il cuore smette di inviare sangue e ossigeno al cervello e ad altri organi. Ciò può accadere per diversi motivi, incluso il risultato di alcuni gravi attacchi di cuore.

In poche parole, un infarto può provocare un arresto cardiaco ma non tutti gli arresti cardiaci sono causati da un infarto. L’arresto cardiaco è un’emergenza medica e richiede un intervento immediato!

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Arresto cardiaco: come reagire?

L’arresto cardiaco richiede un’azione immediata. È possibile eseguire un massaggio cardiaco o, se possibile, utilizzare un defibrillatore cardiaco. Per fare ciò, ti consigliamo di:

  • Stendere la persona su una superficie dura;
  • Inginocchiati di lato;
  • Metti le mani una sopra l’altra, al centro del petto, tra i due seni, con le braccia tese;
  • In verticale bisogna poi premere con tutto il proprio peso;
  • Applica una forte pressione;
  • Le tue mani dovrebbero affondare di 5-6 cm nel petto. Salire tra ogni pressione per far circolare il sangue;
  • Le pressioni devono essere regolari: 100 al minuto;
  • Ogni 30 pressioni, metti in pausa il massaggio per soffiare aria bocca a bocca se conosci questa tecnica.
  • Continua fino all’arrivo dei soccorsi.

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