Angelica mamma dopo un tumore raro: la storia

Scopri la straordinaria storia di Angelica, che ha sconfitto un tumore raro e ha realizzato il suo sogno di diventare madre.

Diventare mamma dopo una battaglia contro un tumore raro è il miracolo che Angelica ha vissuto. A soli 27 anni, le è stata diagnosticata una forma rara di tumore dell’osso sacro, un condrosarcoma di grado 1 che minacciava la sua possibilità di concepire a causa dei trattamenti necessari.

Angelica diventa mamma dopo un tumore raro.
Angelica diventa mamma dopo un tumore raro.

Grazie al Centro nazionale di adroterapia oncologica (CNAO) di Pavia, Angelica ha avuto accesso a una procedura innovativa che le ha permesso di realizzare il sogno di diventare mamma. Oggi, a poco più di 30 anni, sorride mentre stringe tra le braccia la sua preziosa figlia Federica, di quasi 5 mesi.

Durante il weekend della festa della mamma dell’anno scorso, Angelica ha scoperto di essere rimasta incinta, una sorpresa che non si aspettava dopo i trattamenti a cui si era sottoposta. La sua gravidanza è stata un’esperienza perfetta, un dono meraviglioso dopo aver affrontato tante sfide. Angelica ha deciso di dare alla luce la sua bambina a Pavia, dove ha ricevuto un’assistenza medica eccezionale che le ha restituito la vita.

Un team multidisciplinare composto interamente da donne, tra cui le dottoresse del CNAO e del Policlinico San Matteo, guidato dal chirurgo Lorenzo Cobianchi, ha accompagnato Angelica in questo percorso. Il trattamento a cui è stata sottoposta prevedeva l’utilizzo di fasci di ioni carbonio, una forma avanzata di radioterapia. Prima di iniziare il trattamento, Angelica ha subito un intervento insolito ma vitale per proteggere l’utero, le ovaie e il retto dalle radiazioni, consentendo di erogare una dose radicale al tumore senza danneggiare queste strutture.

Per preservare la sua fertilità, Angelica ha anche optato per la crioconservazione degli ovociti. Questo permetterà a Angelica di avere la possibilità di diventare madre in futuro, poiché gli interventi sulle ovaie non sono esenti da rischi.

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“Prima volta al mondo”

Secondo quanto affermato dalla dottoressa Amelia Barcellini, radioterapista oncologo del CNAO, “a nostra conoscenza, è la prima volta al mondo che si esegue un trattamento con ioni carbonio alla pelvi preceduto da una procedura di questo tipo per proteggere la fertilità“.

Le sedute di radioterapia si sono svolte nell’estate del 2019 e nella primavera del 2022 Angelica ha comunicato la meravigliosa notizia della sua gravidanza.

Dopo il parto, un esame istologico della placenta ha confermato che non c’erano segni del trattamento radiante. Questo è un risultato straordinario che conferma l’efficacia e la sicurezza della procedura adottata per proteggere la fertilità di Angelica.

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