Agopuntura con le api, morta una donna di 55 anni

Una donna è morta dopo aver avuto una reazione allergica innescata da una terapia di agopuntura in cui vengono utilizzate le punture di api.

Una donna spagnola è morta dopo aver avuto una reazione allergica innescata da una terapia di agopuntura in cui vengono utilizzate le punture di api al posto degli aghi.

La paziente di 55 anni stava ricevendo un trattamento per alleviare i muscoli tesi e lo stress.

Il caso è stato pubblicato sulla rivista medica  Journal of Investigational Allergology and Clinical Immunology.

Durante la terapia la donna “ha sviluppato respiro sibilante, dispnea e un’improvvisa perdita di coscienza immediatamente dopo una puntura d’ape viva“.

L’AGOPUNTURA CON LE API

L’apiterapia è il trattamento delle malattie con prodotti raccolti, trasformati e secreti dalle api, e in particolare: polline, propoli, miele, pappa reale e veleno.

Esistono anche terapie più estreme, come l’uso del veleno d’api nell’agopuntura.

Durante queste sessioni, un praticante posiziona un’ape viva sul paziente e schiaccia la testa dell’insetto finché l’ago non emerge per inserirlo nel corpo.

L’ape muore poco dopo aver punto.

I sostenitori affermato che la terapia sia efficace nel trattare varie malattie e alleviare il dolore. Tuttavia, gli autori della rivista affermato che è pericoloso.

I rischi dell’apiterapia possono superare i presunti benefici, portandoci alla conclusione che questa pratica sia al tempo stesso insicura e sconsigliabile“, hanno affermato nello studio Paula Vázquez-Revuelta e Ricardo Madrigal-Burgaleta, dell’ospedale universitario Ramón y Cajal in Spagna.

COS’È SUCCESSO

La vittima, che non aveva segnalato malattie, aveva ricevuto un trattamento di apiterapia ogni mese per due anni senza alcuna reazione.

Il case study pubblicato di recente non specifica, comunque, quando la donna ha cominciato ad avere problemi in seguito al trattamento.

Il rapporto dice che la paziente è stata portata di corsa all’ospedale, dove è morta per insufficienza d’organo.

Gli autori dello studio sostengono che è possibile che qualcuno abbia una reazione mortale dopo aver subito la terapia per tante volte.

Si è scoperto che l’esposizione ripetuta all’allergene comporta un rischio maggiore di reazioni allergiche gravi“, hanno scritto i due medici spagnoli.

Si tratta della prima morte riportata da apiterapia con veleno d’api in un paziente precedentemente tollerante al trattamento.

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