Caso di Dengue nel Comasco: cosa sapere sul virus, i sintomi e la prevenzione

La trasmissione avviene principalmente attraverso la puntura di zanzare infette. Altre modalità di trasmissione, meno comuni, includono la trasmissione da madre a figlio durante la gravidanza, trasfusioni di sangue infetto e trapianti di organi infetti.

È stato segnalato un caso di febbre dengue a Capiago Intimiano, nella provincia di Como.

La persona colpita è tornata da un viaggio all’estero e ha manifestato i sintomi tipici della malattia. Le autorità locali hanno emesso avvertimenti per prevenire ulteriori casi, raccomandando di tenere chiuse le finestre, non consumare i prodotti dell’orto e non far uscire i cani. Queste misure sono volte a ridurre il rischio di trasmissione del virus, che viene trasmesso principalmente attraverso le zanzare infette.

Cos’è il dengue

Il dengue è una malattia virale trasmessa principalmente dalle zanzare Aedes aegypti e Aedes albopictus, diffuse nelle regioni tropicali e subtropicali del mondo. È causata da quattro virus simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4).

Come si trasmette

La trasmissione avviene principalmente attraverso la puntura di zanzare infette. Altre modalità di trasmissione, meno comuni, includono la trasmissione da madre a figlio durante la gravidanza, trasfusioni di sangue infetto e trapianti di organi infetti.

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Come si cura

Non esiste un trattamento antivirale specifico per il dengue. La gestione si concentra sull’alleviare i sintomi con farmaci come il paracetamolo per ridurre il dolore e la febbre. È importante mantenere un’adeguata idratazione e, nei casi gravi, somministrare liquidi per via endovenosa. La prevenzione è fondamentale e include l’uso di repellenti e zanzariere per evitare le punture di zanzara.

I sintomi

I sintomi più comuni della dengue includono:

Febbre: spesso alta e improvvisa.

Mal di testa: grave e persistente.

Dolore retrobulbare: dolore dietro gli occhi.

Dolori muscolari e articolari: forti e diffusi, tanto da essere chiamata “febbre rompiossa”.

Nausea e vomito: frequenti.

Eruzione cutanea: può apparire dopo alcuni giorni dall’inizio della febbre.

Nell’80% dei casi, la dengue è asintomatica.

Come si previene

Per prevenire la dengue, è fondamentale evitare le punture delle zanzare vettore del virus. Ecco alcune misure efficaci.

Uso di repellenti: applicare repellenti a base di DEET sulla pelle esposta e sugli abiti.

Indumenti protettivi: indossare abiti a maniche lunghe e pantaloni lunghi, preferibilmente di colore chiaro.

Zanzariere: utilizzare zanzariere alle finestre e sui letti.

Eliminazione dell’acqua stagnante: rimuovere tutti i ristagni d’acqua per prevenire la riproduzione delle zanzare.

  • Vaccinazione: in alcuni paesi, è disponibile un vaccino anti-dengue, che può offrire protezione significativa.

Le complicanze più gravi

Le complicanze più gravi della dengue includono:

Dengue emorragica: caratterizzata da sanguinamenti gravi, come emorragie intestinali e anemizzazione, che possono essere letali.

Dengue Shock Syndrome (DSS): uno stato di shock che si verifica quando i tessuti non ricevono abbastanza sangue, portando a bassa pressione sanguigna, battito cardiaco debole e rapido, e pelle fredda e umida.

Insufficienza renale: può verificarsi a causa del danno agli organi.

Danni al fegato e al cuore: inclusi valori elevati degli enzimi epatici e miocardite.

Problemi neurologici e respiratori: come encefalopatia e distress respiratorio.

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