Febbre Dengue, morta una donna di 50 anni in Italia: i sintomi

Una donna di 50 anni di Fucecchio (Firenze) è morta dopo aver contratto la febbre Dengue.

Una donna di 50 anni di Fucecchio (Firenze) è morta ieri, giovedì 16 novembre, dopo aver contratto la febbre Dengue. La 50enne era ritornata da un viaggio in Thailandia. Lo rende noto l’Asl Toscana centro.

L’ASL spiega che dopo i primi sintomi il quadro clinico è notevolmente peggiorato e la donna, che già soffriva di altre patologie gravi, è stata ricoverata in terapia intensiva all’ospedale fiorentino di Careggi, dove poi è deceduta. Prima del ricovero si era recata anche a lavoro, in una conceria di San Miniato (Pisa). In accordo con i sindaci dei Comuni di Fucecchio e San Miniato è stata disposta un’ordinanza urgente per motivi di sanità pubblica per predisporre una disinfestazione straordinaria nelle aree interessate nel raggio approssimativo di 100 metri dalla residenza e dal luogo di lavoro della donna. La disinfestazione sarà effettuata stanotte e proseguirà anche oggi.

Cos’è la febbre Dengue?

La febbre Dengue è una malattia virale trasmessa principalmente dalle zanzare del genere Aedes, in particolare Aedes aegypti. Questa patologia, diffusa in molte regioni tropicali e subtropicali del mondo, rappresenta una minaccia crescente per la salute pubblica, causando annualmente milioni di infezioni.

La febbre Dengue si manifesta con una vasta gamma di sintomi che vanno dal lieve disagio all’infezione grave, nota come Dengue grave o Febbre Dengue Emorragica. I sintomi comuni includono febbre acuta, dolori muscolari e articolari intensi, mal di testa, eruzioni cutanee e dolore retrooculare. In casi più gravi, la malattia può progredire a complicazioni emorragiche, insufficienza d’organo e, in alcuni casi, può essere fatale.

Le zanzare del genere Aedes sono responsabili della trasmissione del virus Dengue. Questi insetti si nutrono principalmente di giorno e preferiscono ambienti urbani. La trasmissione avviene quando una zanzara infetta punge una persona sana, trasmettendo il virus attraverso la sua saliva durante il pasto di sangue.

La febbre Dengue è endemica in molte parti dell’Asia, dell’Africa, dell’America Latina, del Pacifico e delle regioni caraibiche. Il cambiamento climatico, insieme alla globalizzazione, ha favorito la diffusione di Aedes aegypti in nuove aree, aumentando il rischio di epidemie in aree precedentemente non colpite.

Attualmente, non esiste un trattamento specifico per la febbre Dengue. La gestione della malattia si concentra sul controllo dei sintomi e sulla prevenzione delle complicazioni. Le misure preventive includono la riduzione delle zanzare attraverso l’uso di repellenti, l’installazione di zanzariere e la rimozione delle potenziali focolai di zanzare, come recipienti d’acqua stagnante.

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