5 abitudini quotidiane che possono danneggiare il cuore (senza che tu te ne accorga)
Tutti sappiamo quanto sia importante seguire una dieta equilibrata o evitare il fumo, ma esistono anche abitudini meno conosciute che possono mettere a rischio la salute del cuore.

Quante volte abbiamo sentito parlare di prevenzione cardiovascolare? Tantissime. Eppure, nonostante la consapevolezza crescente, molti di noi compiono ogni giorno gesti che, senza rendercene conto, mettono sotto pressione il cuore.
Secondo i cardiologi, non sono solo alimentazione e sigarette a incidere. Ci sono altre abitudini quotidiane, apparentemente innocue, che possono avere conseguenze nel lungo periodo.
Il Mirror ha raccolto i consigli del dottor Christopher Broyd, cardiologo consulente al Nuffield Health Brighton Hospital, che ha individuato cinque comportamenti quotidiani da non sottovalutare.
Indice dell'articolo
Mancanza di attività fisica
Uno stile di vita troppo sedentario può causare aumento di peso, colesterolo alto e pressione sanguigna elevata, tutti fattori che aumentano il rischio di malattie cardiovascolari. «Fare movimento in modo regolare è fondamentale per mantenere il cuore in salute», spiega il dottor Broyd.
La buona notizia? Non serve trasformarsi in maratoneti o andare tutti i giorni in palestra. Bastano piccoli passi.
- Una passeggiata di 10 minuti al giorno.
- Alcuni esercizi di stretching o cyclette.
- Attività piacevoli come ballare, nuotare o andare in bici.
L’importante è scegliere qualcosa che ci diverta: in questo modo è più facile mantenere la costanza. Anche trovare l’orario giusto è utile: mattina, pausa pranzo o sera, l’essenziale è trasformare il movimento in un’abitudine.
Stress cronico
Il lavoro troppo pressante, i problemi familiari, le preoccupazioni costanti: lo stress cronico ha un impatto diretto sul cuore. «Lo stress prolungato aumenta la pressione arteriosa e il rischio di infarto o ictus», avverte Broyd.
Inoltre, spesso porta a comportamenti poco salutari: mangiare in eccesso, fumare, dormire male.
Come ridurre lo stress?
- Con l’attività fisica, che aiuta a liberare endorfine e migliorare l’umore.
- Con pratiche di rilassamento come meditazione, respirazione profonda o yoga.
- Con piccoli momenti di pausa quotidiana, anche solo una camminata di 15 minuti.
Non si tratta di eliminare lo stress, ma di imparare a gestirlo in modo sano.
Il cuore soffre anche a causa di stress e sedentarietà.
Non dare priorità al sonno
Dormire poco o male non significa solo sentirsi stanchi: può alzare la pressione, favorire l’aumento di peso e compromettere i meccanismi di riparazione naturale dell’organismo.
Disturbi come l’apnea notturna, se trascurati, hanno conseguenze importanti sul sistema cardiovascolare.
I consigli degli specialisti:
- Andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora.
- Creare una routine serale rilassante (leggere, ascoltare musica calma).
- Evitare caffeina, nicotina e alcol prima di coricarsi.
«Anche se l’alcol sembra conciliare il sonno, in realtà lo disturba nella seconda parte della notte», ricorda Broyd.
Scarsa esposizione al sole
Il sole non fa solo bene all’umore: è fondamentale per la produzione di vitamina D. La sua carenza è collegata a pressione alta, infiammazione e maggiore rischio di malattie cardiache.
Per questo motivo, soprattutto in inverno, è importante esporsi alla luce naturale.
- Bastano 15-30 minuti al giorno, preferibilmente al mattino.
- Una passeggiata, un pranzo all’aperto, un po’ di giardinaggio.
In caso di carenza documentata, il medico può consigliare integratori specifici.
La solitudine è spesso sottovalutata, ma può influire negativamente sulla salute del cuore. «Sentirsi soli o isolati può aumentare la pressione, generare stress e indebolire il sistema immunitario», spiega Broyd.
Coltivare relazioni e legami sociali è quindi una vera forma di prevenzione.
- Telefonare regolarmente ad amici o parenti.
- Partecipare ad attività di gruppo, associazioni o corsi.
- Valutare il sostegno di gruppi di volontariato o club locali.
«Costruire nuove relazioni richiede tempo, ma rafforzare la rete sociale migliora benessere e cuore», conclude il cardiologo.
FAQ
Quante ore di sonno servono per proteggere il cuore?
Gli esperti consigliano almeno 7-8 ore per notte.
Se faccio sport solo nel weekend, è utile?
Sì, anche l’attività fisica concentrata è meglio della totale inattività.
La vitamina D va sempre integrata?
No, solo se il medico rileva una carenza. Esporsi al sole è spesso sufficiente.
La solitudine è davvero un fattore di rischio cardiovascolare?
Sì, diversi studi hanno confermato il legame tra isolamento sociale e malattie cardiache.
Consiglio utile
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