4 fattori di rischio poco noti che possono causare un attacco cardiaco

Molti di noi credono, sbagliando, che un attacco di cuore possa accadere soltanto come risultato di alcune malattie, del forte stress emotivo o dell’età avanzata. Sebbene ciò sia in parte vero, anche le persone giovani e in salute dovrebbero conoscere i potenziali pericoli.

Il corpo, tra l’altro, spesso lancia dei segnali di avvertimenti, anche settimane prima.

Ora, l’attacco cardiaco è una sindrome coronarica acuta derivante da un insufficiente apporto di sangue al cuore durante uno spasmo o un’occlusione vascolare, nonché da un forte aumento di richiesta di ossigeno che non può essere soddisfatta (ad esempio, a causa dell’aterosclerosi).

Questa condizione a volte porta alla ‘morte’ di un certo segmento del muscolo cardiaco (infarto del miocardio) con questi sintomi: un senso di pressione e dolore al petto che si estende al collo, alla mascella, alle braccia e alla schiena (principalmente sul lato sinistro del corpo).

Ecco i sintomi classici di un attacco di cuore:

  • forte dolore al petto;
  • mancanza di respiro e difficoltà a respirare;
  • la pelle del viso diventa di colore pallido o grigiastro;
  • vertigini e confusione;
  • tosse;
  • nausea e vomito;
  • dolore addominale;
  • sudore appiccicoso;
  • senso di paura o presagio di morte imminente.

Oltre all’età, a uno stile di vita non salutare (fumo, consumo di alcool e droghe, mancanza di esercizio fisico) e a una serie di disturbi (come le malattie autoimmuni e il cancro), il rischio di subire un attacco cardiaco aumenta per alcuni fattori che molti considerano estranei alle malattie del sistema cardiovascolare.

Modifiche nel programma di allenamento

L’attività fisica è indiscutibilmente necessaria per mantenersi in salute ma deve essere pianificata con l’aiuto di un istruttore certificato e di un medico. Il rischio di un attacco di cuore aumenta con un cambiamento radicale nella routine dell’allenamento.

Temperature estreme

Quando il corpo umano è esposto a sbalzi termici estremi (da molto caldo a molto freddo e viceversa), cerca di mantenere una modalità confortevole attraverso l’accumulo di energia termica a causa del restringimento dei vasi sanguigni, che a volte porta ad un attacco.

Crampi agli arti inferiori

Crampi frequenti alle gambe sono un altro fattore di rischio, poiché questo fenomeno può essere causato dalle malattie delle arterie periferiche. Se non trattata, questa condizione può essere complicata dalla cancrena seguita da amputazione.

Scarsa qualità dell’aria

L’infiammazione nei tessuti dei polmoni, l’inalazione di sostanze irritanti e la mancanza di ossigeno possono aumentare il rischio di un ictus o di un infarto.

A volte i sintomi dell’attacco cardiaco possono essere atipici. Ciò è particolarmente vero per le persone con il diabete o con disturbi neurologici che influenzano la percezione del dolore.

In questo caso, il disagio nello sterno potrebbe non sentirsi e i segni principali di un attacco in arrivo sono la stanchezza e la debolezza, il dolore nella parte superiore del corpo, i disturbi del sonno e quelli gastrointestinali.

Nessuno di questi fattori di rischio di attacco cardiaco dovrebbe essere ignorato. Se sei affetto da uno o più di questi, si raccomanda di fissare al più presto una visita dal proprio medico di fiducia.

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