Più di un semplice aroma: ecco perché la salvia fa bene alla salute
Facile da coltivare, resistente e perenne, la salvia è un’alleata preziosa da avere sia nell’orto che nella dispensa.
La salvia (Salvia officinalis) è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, nota fin dall’antichità per le sue proprietà medicinali e culinarie. Originaria del bacino del Mediterraneo, è facilmente riconoscibile per le sue foglie grigio-verdi, vellutate e profumate, e per i suoi fiori viola o blu.

Utilizzata in cucina e fitoterapia
In cucina è apprezzata per il suo aroma intenso e viene utilizzata per insaporire carni, verdure, risotti e piatti tradizionali. Dal punto di vista fitoterapico, la salvia è conosciuta per le sue proprietà antinfiammatorie, digestive e antisettiche. È anche impiegata per alleviare disturbi legati alla menopausa e per il benessere della gola e della bocca.
Facile da coltivare, resistente e perenne, la salvia è un’alleata preziosa da avere sia nell’orto che nella dispensa.
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Benefici della salvia per la salute
La salvia ha una lunga storia di utilizzo per i suoi molteplici benefici sulla salute, grazie ai numerosi composti bioattivi contenuti nelle sue foglie, come flavonoidi, acido rosmarinico, oli essenziali (tujone, canfora, cineolo), tannini e saponine.
– Contrasto dei disturbi della menopausa: la salvia aiuta a ridurre vampate di calore, sudorazione eccessiva, ansia e sbalzi d’umore tipici della menopausa, grazie alla sua azione estrogenica e regolatrice della sudorazione.
– Supporto alla digestione: favorisce la digestione stimolando la produzione di succhi gastrici e la bile, alleviando gonfiore, gas intestinali e spasmi dell’apparato digerente.
– Azione antiossidante: combatte lo stress ossidativo proteggendo le cellule dai danni dei radicali liberi, grazie a flavonoidi come acido rosmarinico, quercetina e rutina.
– Proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche: allevia infiammazioni di bocca, gola, vie respiratorie, pelle e articolazioni, e ha azione antibatterica, antivirale e antifungina.
– Regolazione del ciclo mestruale: aiuta a ridurre i dolori mestruali e a regolare il ciclo, grazie all’attività estrogenica e antispasmodica.
– Miglioramento delle funzioni cognitive: studi indicano che la salvia può migliorare memoria, attenzione e apprendimento, con potenziali benefici anche in condizioni come il morbo di Alzheimer.
– Controllo della glicemia: può contribuire a ridurre i livelli di zucchero nel sangue, risultando utile per soggetti diabetici.
– Effetti tonici e stimolanti: combatte stanchezza fisica e mentale, favorendo energia e benessere generale.
– Benefici per la pelle: usata esternamente, la salvia aiuta a trattare eczema, acne, psoriasi e riduce la produzione di sebo.
– Altri usi: aiuta a ridurre ritenzione idrica, emicranie, e può essere impiegata per disturbi dell’apparato respiratorio come tosse e raffreddore.
Chi può usare la salvia e le controindicazioni
La salvia è generalmente sicura se assunta in dosi normali, soprattutto come erba aromatica o in tisane. Tuttavia, ci sono alcune importanti controindicazioni e precauzioni:
– Gravidanza e allattamento: l’uso di salvia, soprattutto dell’olio essenziale, è sconsigliato perché può avere effetti neurotossici e abortivi.
– Ipertensione e epilessia: evitare l’uso in caso di ipertensione importante e epilessia, poiché alcuni composti come il tujone possono avere effetti convulsivanti e neurotossici.
– Terapie ormonali e tumori ormono-sensibili: la salvia ha un effetto estrogenico, quindi è controindicata in donne con tumori al seno, ovaio o utero e in chi assume estrogeni di sintesi.
– Uomini: l’uso prolungato potrebbe inibire la sfera sessuale maschile.
– Interazioni farmacologiche: può interferire con farmaci sedativi, anticonvulsivanti e antidiabetici; è consigliabile consultare il medico prima dell’uso in caso di terapie in corso.
– Uso dell’olio essenziale: va usato con cautela e per brevi periodi, evitando dosi elevate che possono causare effetti collaterali come tachicardia, vertigini, convulsioni.
Modalità d’uso
– Infuso o tisana: un cucchiaio di foglie secche in acqua bollente, da bere 2-3 volte al giorno.
– Tintura madre: 50-60 gocce due volte al giorno sciolte in acqua.
– Uso esterno: collutori, gargarismi per infiammazioni orali, pomate per la pelle.
– In cucina: le foglie fresche o essiccate sono usate come spezia e aromatizzante.
In conclusione, la salvia è una pianta dalle molteplici proprietà benefiche per la salute.
Tuttavia, non è adatta a tutti: va evitata in gravidanza, allattamento, ipertensione grave, epilessia, e in caso di tumori ormono-sensibili o terapie ormonali. L’olio essenziale richiede particolare cautela. Per un uso sicuro è consigliabile consultare un medico o un esperto in fitoterapia, soprattutto in presenza di condizioni cliniche particolari o terapie in corso.