Ipoparatiroidismo: cos’è, sintomi, cause e trattamento

Le ghiandole paratiroidi sono quattro piccole ghiandole situate sulla tiroide. Ma qualcosa può andare storto.

Le ghiandole paratiroidi sono quattro piccole ghiandole situate sulla tiroide.

Se le ghiandole paratiroidi producono quantità insufficienti di ormone paratiroideo (PTH), può portare all’ipoparatiroidismo. Il compito principale del PTH è di regolare i livelli di calcio e fosforo nel sangue. Nei pazienti con ipoparatiroidismo, i livelli di calcio diventano troppo bassi e i livelli di fosforo diventano troppo alti. Questo squilibrio può causare una serie di sintomi.

L’ipotiroidismo viene normalmente trattato con integratori di calcio e vitamina D. Il processo di solito dura per tutta la vita. Chi deve rispettare un piano di trattamento, sarà in grado di vivere una vita normale senza sintomi e complicazioni.

SINTOMI

I sintomi dell’ipoparatiroidismo si sovrappongono a quelli di altre cause di ipocalcemia (bassi livelli di calcio):

  • crampi muscolari o spasmi alle gambe, ai piedi, all’addome, alla parte bassa della schiena o al viso;
  • sensazione di formicolio o di bruciore nelle dita delle mani e dei piedi e nelle labbra;
  • debolezza e stanchezza;
  • cicli mestruali dolorosi;
  • depressione e ansia;
  • perdita di capelli a chiazze;
  • pelle secca e unghie fragili;
  • battito cardiaco irregolare.

Se avverti sintomi che suggeriscono l’ipoparatiroidismo, consulta un medico.

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CAUSE

L’poparatiroidismo può essere causato da:

  • rimozione chirurgica delle ghiandole;
  • lesione accidentale delle ghiandole durante l’intervento chirurgico;
  • malattie autoimmuni in cui il sistema immunitario attacca le ghiandole;
  • radioterapia al collo e alla testa;
  • diminuzione dei livelli di magnesio;
  • alcuni disturbi ereditari.

TRATTAMENTO

Una volta diagnosticata la condizione, il medico prescriverà integratori e raccomanderà alcuni cambiamenti nell’alimentazione. Il medico dirà di mangiare più cibi ricchi di calcio, come latte e latticini e verdure a foglia verde scura, limitando i cibi ricchi di fosforo, come bibite, formaggi a pasta dura e cereali integrali. Bisogna anche bere molta acqua per tutto il giorno.

Si dovranno anche monitorare regolarmente i livelli di calcio, fosforo, magnesio e PTH per assicurare che rimangano nel range di normalità.

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