Encefalite da morbillo, 29enne in gravi condizioni a Lecce

Una donna di 29 anni, originaria della provincia di Lecce, è in gravi condizioni per una encefalite da morbillo.

Una donna di 29 anni, originaria della provincia di Lecce, è in gravi condizioni per una encefalite da morbillo.

La 29enne, non vaccinata, è ricoverata nel reparto di malattie infettive all’ospedale Vito Fazzi della città pugliese in prognosi riservata.

Come si apprende da IlGiornale.it, la donna è stata prima curata all’ospedale di Galatina il 30 aprile scorso, poi, a causa del peggioramento delle condizioni, è stata trasferita nella struttura leccese.

La donna, seppur colpita dall’encefalite (complicanza grave del morbillo), non dovrebbe essere in pericolo dei vita e i medici le stanno somministrando l’emoglobina.

Da capire, comunque, il motivo per cui la 29enne non sia stata vaccinata quand’era bambina.

Il responsabile del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’area Nord dell’ASL di Lecce, Alberto Fedele, ha spiegato – come si legge su La Gazzetta del Mezzogiorno – “al momento non si parla di pericolo di vita ma bisogna vedere come la situazione evolverà. In questi casi non c’è una terapia antivirale, si sta provvedendo a somministrare l’emoglobina”, aggiungendo che “la vaccinazione contro il morbillo si calendarizza quando si è piccoli, proprio per evitare l’insorgere di complicanze. La prima dose del vaccino si fa a 13 mesi di vita e la seconda a 5 anni. Più si va avanti nell’età e più si è a rischio“.

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