Le virtù della rucola: proprietà, usi e benefici

La rucola è un alimento ricco di micronutrienti essenziali, povero di calorie e grassi, e con un elevato potere antiossidante e rimineralizzante.

La rucola è una verdura a foglia verde dal sapore amarognolo e leggermente piccante, amata da molti per il suo gusto unico e la sua versatilità in cucina. Ottima cruda in insalata, sulla pizza o nei panini, aggiunge freschezza e carattere a ogni piatto. Il suo aroma distintivo la rende un ingrediente apprezzato anche in pesti, contorni e abbinamenti gourmet.

La rucola (nome scientifico Eruca sativa o Eruca vesicaria, nota anche come ruchetta o rughetta) appartiene alla famiglia delle Brassicaceae (Crucifere), originaria del bacino del Mediterraneo e dell’Asia centro-occidentale. Può essere consumata sia cruda che cotta.

Utilizzo in cucina

La rucola è molto versatile e si presta a numerosi impieghi in cucina:

– Insalate: è un ingrediente classico nelle insalate, spesso abbinata a pomodorini, grana, bresaola, noci o frutta fresca.

– Contorni: può essere saltata in padella con aglio e olio, oppure utilizzata come ripieno per torte salate, focacce e piadine.

– Condimenti: il pesto di rucola è una salsa saporita per pasta, riso o gnocchi.

– Secondi piatti: si abbina bene a carne, pesce, hamburger, saltimbocca e formaggi.

– Antipasti e finger food: può essere impiegata in involtini, tartine o polpette.

– Zuppe e minestroni: aggiunge una nota piccante e fresca.

Proprietà benefiche

La rucola è ricca di nutrienti e vanta diverse proprietà benefiche:

– Antiossidante: grazie a glucosinolati e polifenoli, contrasta i radicali liberi e rafforza il sistema immunitario.

– Antinfiammatoria: esercita un’azione protettiva e antinfiammatoria, utile per la salute generale.

– Depurativa e digestiva: stimola la produzione di succhi gastrici, facilitando la digestione e favorendo l’eliminazione delle tossine.

– Rimineralizzante: è ricca di calcio, ferro, potassio e magnesio, utili per ossa e muscoli.

– Ipocalorica: ideale per diete a basso apporto calorico.

– Stimola l’appetito: indicata per chi soffre di inappetenza.

– Benefica per pelle e vista: grazie alla vitamina A, C ed E, favorisce la salute della pelle e degli occhi.

I principali nutrienti

I principali nutrienti presenti nella rucola sono:

Vitamine

– Vitamina C: potente antiossidante, fondamentale per il sistema immunitario e la salute della pelle.

– Vitamina A (retinolo equivalente e beta-carotene): importante per la vista, la crescita delle ossa e la protezione della pelle.

– Vitamina K:essenziale per la coagulazione del sangue e la salute delle ossa.

– Folati (vitamina B9): cruciali per la sintesi del DNA, la formazione dell’emoglobina e particolarmente importanti in gravidanza.

– Altre vitamine del gruppo B: presenti in buone quantità.

Sali minerali

Potassio: regola la pressione sanguigna e il bilancio idrico.

Calcio: importante per ossa e denti.

Ferro: fondamentale per la formazione dei globuli rossi e la prevenzione dell’anemia.

Fosforo: contribuisce alla salute delle ossa e dei denti.

Magnesio: coinvolto in numerose funzioni metaboliche e nella salute muscolare.

Altri componenti nutrizionali

Fibre: favoriscono la salute intestinale e la digestione.

Acqua: la rucola è composta per circa il 91% da acqua, che la rende rinfrescante e ipocalorica.

Proteine: presenti in quantità moderata (circa 2,6 g per 100 g).

Carboidrati e zuccheri: in quantità limitata, ideali per diete a basso indice glicemico.

Glucosinolati e polifenoli: composti bioattivi con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

La rucola è quindi un alimento ricco di micronutrienti essenziali, povero di calorie e grassi, e con un elevato potere antiossidante e rimineralizzante.

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Cruda o cotta?

La rucola offre benefici sia consumata cruda che cotta, ma il modo migliore per assimilarne integralmente vitamine, minerali e antiossidanti è mangiarla cruda. In particolare, la vitamina C e alcuni antiossidanti sensibili al calore vengono preservati solo se la rucola non viene cotta: la cottura, infatti, può ridurre significativamente il contenuto di vitamina C e di alcuni composti benefici.

Tuttavia, la rucola cotta non perde tutti i suoi nutrienti: minerali come calcio e ferro rimangono pressoché invariati, così come la fibra, che resta intatta e può risultare più digeribile per chi ha problemi di stomaco o intestino delicato. La cottura, inoltre, rende il sapore meno pungente e più dolce o gradevole per alcuni palati.

Entrambi i modi sono salutari, ma per un pieno di vitamine e antiossidanti la scelta migliore è consumarla cruda, in insalata o come pesto.

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