World Food Day, Save The Children: “6 milioni e mezzo di bambini soffrono di fame nel Corno d’Africa”

Sono quasi 13 milioni, tra cui 6,5 milioni di bambini, le persone colpite dalla fame nel Corno d’Africa, regione alle prese con il più basso livello di piogge dal 1981.

Questo è l’allarme lanciato nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione dall’organizzazione umanitaria Save the Children.

La situazione di insicurezza alimentare nel Corno d’Africa si sta aggravando – ha sottolineato in una nota Save the Children – con la possibilità che le famiglie debbano affrontare una crisi ancora peggiore rispetto a quella del 2017.

I nostri ripetuti appelli alla comunità internazionale negli ultimi 2 anni per un aumento dei fondi per gli aiuti – ha denunciato Filippo Ungaro, portavoce dell’organizzazione – sono caduti nel vuoto, con il risultato che ora la fame colpisce moltissimi bambini. I programmi di Save the Children nel Corno d’Africa necessitano di ulteriori 100 milioni di dollari, per sostenere il fabbisogno nutrizionale giornaliero delle persone, fornire assistenza sanitaria salvavita e rinforzare i sistemi in essere perché si possano adattare agli effetti dei fenomeni climatici“.

Nel dettaglio, nonostante il numero di persone colpite nella regione sia attualmente inferiore a quello raggiunto nel picco della siccità 2016-17, la situazione sembra peggiorare per la siccità prevista nei prossimi mesi.

In Somalia l’insicurezza alimentare sta colpendo il 36% in più di persone rispetto alla fine del 2018.

Gli operatori di Save the Children impegnati sul campo segnalano che alcune comunità non riescono più a rigenerare i pascoli, reintegrare le scorte d’acqua e ricostituire gli allevamenti, con un numero sempre maggiore di persone costrette a sfollare per cercare nuove fonti di sostentamento.

Secondo le stime, la siccità in Somalia ha costretto a sfollare 59.000 persone solo tra gennaio e maggio 2019, un numero che a giugno, nell’intero Corno d’Africa, ha raggiunto la cifra di 1,8 milioni di persone.

Se oltre alla siccità si considerano come cause anche i conflitti e le alluvioni, il numero di persone costrette ad abbandonare le loro case nella regione salgono a 11,6 milioni.

I bambini soffrono maggiormente le conseguenze di questa situazione, con il rischio che si registri un’impennata della malnutrizione causata dall’insicurezza alimentare.

I bambini gravemente malnutriti hanno una probabilità di morire 11 volte superiore rispetto a quelli con un peso regolare, sono più esposti alle infezioni e fanno più fatica a guarire perché il loro sistema immunitario è più debole.

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