Variante inglese del coronavirus, arriva la rassicurazione di BioNTech sul vaccino

Il gigante farmaceutico BioNTech che, insieme a Pfizer, ha sviluppato il primo vaccino in commercio contro il Covid-19, ha affermato che saprà reagire anche in caso di mutazione del virus che potrebbe alterare l’efficacia del farmaco.

In una conferenza stampa che si è svolta a Mainz, in Germania, il co-leader dell’azienda Ugur Sahin ha risposto a molte domande sul vaccino e ha rassicurato tutti di fronte all’emergere di nuove varianti del coronavirus, soprattutto quella inglese.

«Siamo tecnicamente in grado di fornire un nuovo vaccino in quasi sei settimane (…) In linea di principio, la ‘bellezza’ della tecnologia dell’RNA messaggero è che possiamo iniziare direttamente a progettare un vaccino che imiti completamente la nuova mutazione», ha detto.

«Al momento è impossibile afferma se la nuova variante del virus scoperta nel Regno Unito sia più pericolosa del ceppo originario o se sia più resistente ai vaccini. Ma possiamo dire che è molto improbabile che ciò abbia un impatto sull’efficacia del vaccino. Questo perché la mutazione colpisce un’area molto piccola del virus ed è quindi improbabile che impedisca al vaccino di funzionare», così il ministro della Salute francese Olivier Véran sullo stesso argomento.

«A priori non c’è motivo di pensare che i vaccini possano essere meno efficaci. Gli anticorpi sviluppati dai due principali vaccini che stanno arrivando, vale a dire Pfizer-BioNTech e Moderna, non prendono di mira questa zona mutata del virus», ha aggiunto.

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