Vaccino cinese contro il Covid-19, sospese le sperimentazioni in Brasile

Il Brasile ha sospeso le sperimentazioni del vaccino cinese contro il Covid-19 a causa di un ‘grave incidente’.

Lo ha annunciato l’ente regolatore brasiliano. Solo ieri il governatore di San Paolo, Joao Doria, aveva annunciato che le prime 120 mila dosi di vaccino contro il Covid prodotte dalla cinese Sinovac, finora uno dei più  promettenti, sarebbero state distribuite in Brasile entro il prossimo 20 novembre. Sulla natura dell’incidente, che ha coinvolto un ricevente volontario, non sono stati forniti dettagli se non che sarebbe avvenuto il 29 ottobre.

La battuta d’arresto per il CoronaVac, sviluppato dalla società farmaceutica cinese Sinovac Biotech, arriva nello stesso giorno in cui il gigante farmaceutico statunitense Pfizer ha dichiarato che il proprio vaccino ha mostrato un’efficacia del 90%, facendo impennare i mercati globali e alimentando la speranza di porre fine alla pandemia.

Entrambi i vaccini, Pfizer e Sinovac, sono in fase di sperimentazione III, la fase finale del test prima dell’approvazione. Ed entrambi sono in fase di sperimentazione in Brasile, il Paese con il secondo più alto numero di vittime nella pandemia, dopo gli Stati Uniti, con oltre 162.000 persone uccise dal nuovo coronavirus.

Il CoronaVac è stato oggetto di una caotica battaglia politica in Brasile, dove il suo più strenuo sostenitore è  stato il governatore di San Paolo Joao Doria, uno dei principali oppositori del presidente di estrema destra Jair Bolsonaro. Bolsonaro lo ha etichettato come il vaccino di “quell’altro Paese” e ha spinto da parte sua per il vaccino rivale sviluppato dall’Università di Oxford e dalla società farmaceutica AstraZeneca.

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