USA annullano contratto con Moderna: no al vaccino contro l’H5N1

L'amministrazione Trump annulla un contratto da 766 milioni di dollari con Moderna per il vaccino mRNA contro l'influenza aviaria H5N1.

L’amministrazione Trump ha deciso di revocare un contratto da 766 milioni di dollari con Moderna Inc., destinato allo sviluppo di un vaccino a mRNA contro virus influenzali potenzialmente pandemici, tra cui il temuto H5N1, noto come influenza aviaria. La notizia, riportata da Reuters e da altre fonti autorevoli, ha sorpreso il settore sanitario, soprattutto perché il contratto era stato annunciato appena tre giorni prima dell’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca il 20 gennaio 2025. La decisione, notificata mercoledì al colosso biotecnologico, è stata attribuita al Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) e si inserisce in un contesto di crescente scetticismo verso la tecnologia mRNA, guidato dal Segretario della Salute Robert F. Kennedy Jr..

Vaccino a mRNA.
Vaccino a mRNA.

Il vaccino mRNA-1018 e i suoi progressi

Il vaccino in questione, denominato mRNA-1018, utilizza la stessa tecnologia a mRNA che ha permesso lo sviluppo rapido dei vaccini contro il COVID-19. Moderna ha annunciato che i risultati preliminari di una sperimentazione clinica di fase 1/2, condotta su 300 adulti sani, hanno mostrato una “robusta risposta immunitaria” e un buon profilo di sicurezza. “Siamo soddisfatti della risposta immunitaria e del profilo di sicurezza osservati in questa analisi provvisoria”, ha dichiarato Stéphane Bancel, CEO di Moderna, in un comunicato ufficiale. Tuttavia, l’annullamento dei fondi, che includevano 176 milioni di dollari assegnati a luglio 2024 e 590 milioni di dollari a gennaio 2025, introduce incertezze sul futuro del progetto. Moderna ha confermato che esplorerà “alternative” per finanziare lo sviluppo e la produzione del vaccino.

La minaccia dell’H5N1 negli Stati Uniti

Il virus H5N1 rappresenta una crescente preoccupazione per la salute pubblica. Negli Stati Uniti, l’epidemia di influenza aviaria ha colpito oltre 1.000 allevamenti di bestiame in 17 stati a partire dalla primavera del 2024, con il virus che si è diffuso da uccelli selvatici a bovini. Almeno 70 persone sono state infettate, con sintomi generalmente lievi, ma un caso fatale è stato registrato in Louisiana, dove un uomo di età superiore ai 65 anni è deceduto all’inizio di gennaio 2025. Gli scienziati temono che ulteriori mutazioni del virus possano renderlo più virulento o facilitarne la trasmissione tra esseri umani, aumentando il rischio di una pandemia.

Il ruolo di BARDA e i fondi revocati

Il contratto annullato era stato finanziato attraverso la Biomedical Advanced Research and Development Authority (BARDA), un programma dell’HHS dedicato allo sviluppo di contromisure mediche per potenziali pandemie. I fondi, inizialmente assegnati per sostenere lo sviluppo e l’acquisto del vaccino mRNA-1018, avrebbero supportato una sperimentazione clinica di fase avanzata per valutarne l’efficacia contro virus influenzali pandemici, incluso l’H5N1. La revoca di questi finanziamenti è stata giustificata dall’HHS con la dichiarazione che la tecnologia mRNA “rimane sotto-testata” e che continuare a investire in essa non sarebbe “scientificamente o eticamente giustificabile”, secondo Andrew Nixon, portavoce dell’HHS.

Robert F. Kennedy Jr. e lo scetticismo sui vaccini

Il Segretario della Salute Robert F. Kennedy Jr. ha espresso ripetutamente dubbi sulla sicurezza dei vaccini a mRNA, nonostante le evidenze scientifiche dimostrino che questa tecnologia abbia salvato milioni di vite durante la pandemia di COVID-19. Kennedy, noto per le sue posizioni controverse, ha anche suggerito di lasciare che il virus H5N1 si diffonda liberamente tra i volatili per identificare esemplari naturalmente immuni, una strategia che ha attirato critiche da parte degli esperti per il rischio di favorire mutazioni pericolose. La sua influenza è evidente anche in altre decisioni recenti, come la rimozione della raccomandazione dei vaccini COVID-19 per bambini sani e donne incinte sane.

Prospettive future per Moderna

Nonostante l’annullamento del contratto, Moderna rimane determinata a proseguire lo sviluppo del vaccino mRNA-1018. La società sta esplorando fonti di finanziamento alternative, potenzialmente attraverso partnership private o collaborazioni internazionali. Nel frattempo, altre aziende, come Arcturus Therapeutics, stanno continuando i loro programmi di vaccini mRNA contro l’H5N1, con un contratto BARDA di 63 milioni di dollari ancora attivo per una sperimentazione di fase 1.

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