Urine maleodoranti: cause, sintomi e rimedi

Da qualche tempo l’odore è sgradevole e te ne accorgi ogni qual volta ti rechi in bagno per urinare. Le urine maleodoranti possono essere un sintomo da indagare. Vediamo di cosa si tratta.

Urine maleodoranti: cause e sintomi

L’odore delle tue urine è forte e sgradevole all’olfatto a differenza di prima che erano inodore; ciò a cui devi innanzitutto pensare sono gli alimenti che hai assunto: asparagi, aglio, cipolle o cavolfiori? In questi casi l’odore scompare da solo in poche ore.

Inoltre, ti stai idratando? L’odore forte che senti e il colore scuro potrebbero indicare disidratazione e in questi casi basterà reintegrare i liquidi.

Se l’odore sgradevole quasi simile all’ammoniaca continua da 3-4 giorni, potrebbe indicare la presenza di un’infezione urinaria in atto: contattare il proprio medico di fiducia per sottoporsi all’urinocoltura (raccolta di un campione di urina per constatare la presenza di batteri responsabili di infezioni a carico delle vie urinarie).

Per avere un quadro clinico più esaustivo puoi osservare l’urina e notare se vi è la presenza di tracce di sangue oppure se l’atto della minzione è accompagnato da bruciore: saranno tutte informazioni essenziali da riportare al tuo medico.

Ma ci sono altre condizioni che possono inficiare sul funzionamento dell’apparato urinario, oltre alle infezioni possono esserci infiammazioni o altre patologie sottostanti:

1) Calcoli renali (piccoli ‘sassi’ che si formano nei reni)
2) Cistite (un’infiammazione acuta, subacuta o cronica della vescica)
3) Clamidia (è una malattia sessualmente trasmessa causata dall’infezione di un microrganismo, la Clamidia Trachomatis)
4) Diabete (malattia cronica caratterizzata da un eccesso di zuccheri (glucosio) nel sangue, nota come iperglicemia)
5) Gonorrea (un’infezione sessualmente trasmessa causata dal batterio Neisseria gonorrhoeae)
6) Insufficienza epatica (il fegato smette di funzionare correttamente)
7) Insufficienza renale (compromissione della capacità renale)
8) Pielonefrite (infiammazione acuta o cronica delle vie urinarie)
9) Prostatite (infiammazione della prostata)
10) Trichomonas (infezione a trasmissione sessuale)
11) Uretrite (infiammazione a carico dell’uretra)

I rimedi

Nel caso in cui le urine maleodoranti non siano imputabili all’assunzione di determinati alimenti o medicinali oppure alla disidratazione, è necessario contattare il proprio medico di fiducia che vi consiglierà di sottoporvi all’esame delle urine per evidenziare eventuali cariche virali, batteriche o la presenza di una patologia legata al funzionamento renale.

Con l’urinocoltura si potranno indagare le infezioni dell’apparato urinario e apportare la corretta terapia antibiotica.

Se nel frattempo siete alla ricerca di qualche rimedio fai-da-te (che non sostituisce il parere medico), eccone alcuni:

1) Assumi 2 litri di acqua al giorno.
2) Bevi acqua con orzo e succo di limone.
3) Se l’infezione è causata dalla candida puoi mangiare yogurt magro.

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