Un esame del sangue per predire l’Alzheimer

Il calcolo dei livelli nel sangue di una proteina chiamata neurofilamento leggero (NFL) sarebbe determinare per capire se una persona soffra di Alzheimer dieci anni prima della comparsa dei primi sintomi. Questo è quanto scoperto dai ricercatori della Scuola di Medicina dell’Università di St. Louis nel Missouri (USA): hanno sviluppato un esame per scoprire se una persona ha un alto livello di NfL nel sangue.

Un test facile e veloce

Gli scienziati sanno da molto tempo che il livello di NfL aumenta man mano che i neuroni sono danneggiati ma fino ad oggi potevano misurare questa proteina soltanto nel liquido cerebrospinale. In uno studio è stato mostrato che questa proteina può adesso essere misurata anche nel sangue.

Per questa ricerca, il team di scienziati ha reclutato più di 400 persone con una forma genetica del morbo di Alzheimer. In alcuni pazienti, i primi marcatori ematici sono apparsi fino a 16 anni prima della malattia. “Questo potrebbe essere un ottimo biomarcatore preclinico per identificare coloro che svilupperanno i sintomi clinici“, hanno affermato i ricercatori.

Più facile, più veloce e più economico, questo esame del sangue potrebbe portare a screening di routine di malattie degenerative del cervello. Ma non è ancora stato approvato dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti.

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