Caso bizzarro, si gonfia lo stomaco durante una pratica intima

  • Tramite il sesso orale si può rischiare d’immettere aria nella cavità addominale tramite la vagina, è quello che è successo ad una giovane 24 enne.
  • Il rischio è la comparsa di uno pneumoperitoneo, una condizione grave in cui la cavità addominale si riempie di aria ed è necessario intervenire chirurgicamente.
  • Non solo, tramite il cunnilingus si presentano altri rischi legati alle malattie a trasmissione sessuale (MTS), una vera emergenza sanitaria.

Un articolo sul Journal of the Society of Laparoscopic & Robotic Surgeons racconta come un uomo ha quasi ucciso la sua partner durante il cunnilingus, soffiando aria nella sua cavità addominale.

Tutto ha inizio da un forte dolore addominale

Per cunnilingus, dal latino cŭnnus (vulva) e lĭngere (leccare), s’intende la pratica di sesso orale che prevede la stimolazione dei genitali femminili esterni con la bocca e la lingua provocando un intenso piacere alla donna, tuttavia stiamo per affrontare un caso bizzarro, in cui questa pratica si è trasformata in un atto che ha messo in pericolo la vita di una giovane donna di 24 anni.

La 24 enne si è presentata in pronto soccorso con forti dolori addominali e toracici descrivendo un dolore molto acuto e continuo che si andava diffondendo in tutto lo stomaco, peggiorando con il movimento.

Gli esami di routine non hanno rilevato febbre e anomalie nella misurazione dei parametri vitali (polso, temperatura, pressione sanguigna, ecc.).

Questa è in realtà è la terza volta che la giovane donna sperimenta questo tipo di intenso dolore. Due eventi precedenti sei e dodici mesi prima l’avevano già portata al pronto soccorso per gli stessi motivi e poi era stato rilevato un pneumoperitoneo.

Il pneumoperitoneo è una condizione grave in cui la cavità addominale (cavità peritoneale) si riempie di aria.
L’aria si raccoglie tra il fegato e la parete addominale e può salire sotto le cupole diaframmatiche.

Nel 90% dei casi, lo pneumoperitoneo segue una perdita d’aria durante una procedura chirurgica.

La pancia gonfia dal cunnilingus

Interrogando la paziente, i medici notarono che episodi di pneumoperitoneo si verificavano ogni volta dopo il sesso orale, durante il quale il suo partner eseguiva il cunnilingus soffiando aria nella sua vagina, così “gonfiando” il suo addome come un palloncino. Durante questo rapporto sessuale, “grandi quantità di gas possono essere iniettate sotto pressione nella vagina. Il gas può attraversare l’utero e, dopo aver dilatato i tubi, causare pneumoperitoneo”, descrivono i medici.

Un rischio sconosciuto e sottovalutato

Il gas di solito si risolve entro pochi giorni (fino a una settimana) quando non c’è perforazione della parete intestinale. Tuttavia, “l’inalazione orovaginale è particolarmente pericolosa, soprattutto durante la gravidanza, perché grandi quantità di gas possono facilmente entrare nelle vene uterine e causare embolia gassosa fatale“, avvertono gli autori.

Tuttavia, i casi di pneumoperitoneo legati al sesso orale sono tutt’altro che eccezionali.

Un articolo del 2013 dell’International Journal of Surgery Case Reports indica che nella letteratura scientifica sono stati identificati 19 casi di pneumoperitoneo legati a rapporti orali-genitali. Ma questa cifra è probabilmente in gran parte sottovalutata, perché molti pazienti non vanno in ospedale oppure perché il dolore è di durata limitata, stimano gli autori dello studio del 2000.

Oltre al rischio di pneumoperitoneo, il cunnilingus presenta rischi di infezione in caso di scarsa igiene, oltre che una modalità di trasmissione per altre malattie a trasmissione sessuale (epatite B, epatite C, sifilide, gonorrea, herpes, etc).

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