Botulino nei friarielli? Ministero richiama quattro lotti

Il Ministero della Salute ha disposto il richiamo di quattro lotti di friarielli alla napoletana di due marchi diversi, per sospetto rischio di contaminazione da botulino.

Friarielli

Negli ultimi giorni, il Ministero della Salute ha pubblicato sul proprio portale ufficiale un avviso di sicurezza alimentare che riguarda quattro lotti di friarielli alla napoletana, appartenenti ai marchi Bel Sapore e Vittoria, tutti provenienti da uno stabilimento di Scafati, in provincia di Salerno.

Il richiamo è stato disposto in via precauzionale a causa di un “sospetto rischio di contaminazione da botulino”, una delle tossine più pericolose conosciute in campo alimentare.

Secondo la scheda tecnica dei richiami, datata 9 agosto 2025, i prodotti sono commercializzati dalla ditta Ciro Velleca Srl, con sede dello stabilimento a Scafati (SA), e riportano in etichetta come produttore Stefano Amura.

Il dicastero ha invitato consumatori e operatori commerciali a ritirare immediatamente il prodotto eventualmente in giacenza e a non consumarlo.

Quali sono i lotti di friarielli ritirati

I lotti coinvolti nel richiamo riguardano confezioni da 1 chilogrammo e sono così suddivisi:

  • Marchio Bel Sapore
    • Lotto 060325 – Scadenza: 6 marzo 2028
    • Lotto 280325 – Scadenza: 28 marzo 2028
  • Marchio Vittoria
    • Lotto 280325 – Scadenza: 28 marzo 2028
    • Lotto 290425 – Scadenza: 29 aprile 2028

Tutti e quattro i lotti sono stati prodotti nello stesso stabilimento di Scafati e distribuiti sul territorio nazionale.

Che cos’è il botulino e perché è pericoloso

Il Clostridium botulinum è un batterio in grado di produrre una neurotossina che può provocare una malattia rara ma potenzialmente mortale: il botulismo.
Si tratta di un’infezione che colpisce il sistema nervoso, con sintomi che possono comparire da poche ore a diversi giorni dopo l’ingestione dell’alimento contaminato.

Sintomi tipici:

  • Visione doppia o offuscata
  • Difficoltà a parlare e deglutire
  • Debolezza muscolare
  • Paralisi progressiva
  • Nei casi più gravi, insufficienza respiratoria

Il botulino non altera sapore, odore o aspetto degli alimenti, il che lo rende particolarmente insidioso.

Perché il rischio è maggiore nelle conserve sott’olio

Il botulino si sviluppa in ambienti privi di ossigeno, come ad esempio nei vasetti di conserve sott’olio.
Se il processo di produzione o conservazione non avviene in condizioni igieniche perfette e con corretta sterilizzazione, le spore di Clostridium botulinum possono sopravvivere e produrre tossina.

Per questo motivo, prodotti come friarielli, melanzane, carciofi e altre verdure sott’olio richiedono procedure di sicurezza rigorose.

Cosa devono fare i consumatori

Se hai acquistato uno dei lotti indicati:

  1. Non consumare il prodotto, anche se appare normale all’apertura.
  2. Restituire la confezione al punto vendita per ottenere il rimborso o la sostituzione.
  3. In caso di sintomi sospetti dopo aver consumato il prodotto, rivolgiti immediatamente a un medico o al pronto soccorso.

Il Ministero ribadisce che il richiamo è precauzionale, ma che è fondamentale non correre rischi con un agente patogeno potenzialmente letale.

Come riconoscere un prodotto sicuro

Sebbene il rischio botulino sia raro, i consumatori possono adottare alcune precauzioni:

  • Verificare sempre l’integrità della confezione: non deve presentare rigonfiamenti, perdite di liquido o ruggine.
  • Controllare la data di scadenza e la provenienza.
  • Preferire conserve prodotte da aziende che rispettano norme HACCP e hanno controlli di qualità certificati.
  • In caso di dubbio, non assaggiare mai l’alimento per verificarne la sicurezza.

Consiglio utile per la conservazione casalinga

Chi prepara conserve sott’olio in casa deve:

  • Utilizzare verdure freschissime e ben lavate.
  • Sbollentare le verdure in acqua e aceto.
  • Sterilizzare i vasetti a temperature elevate.
  • Conservare in frigorifero una volta aperto il barattolo.

FAQ – Domande frequenti

1. Posso mangiare il prodotto se l’ho già aperto e sembra normale?
No. Il botulino non altera aspetto, odore o sapore dell’alimento.

2. Come faccio a sapere se un prodotto è stato richiamato?
Il Ministero pubblica tutti i richiami nella sezione “Avvisi di sicurezza” del proprio sito ufficiale.

3. Il botulino si elimina con la cottura?
La tossina si inattiva con temperature di 85°C per almeno 5 minuti, ma il batterio sporigeno può sopravvivere a temperature di cottura normali.

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