Scambia i sintomi per menopausa, ma scopre di avere due tumori al cervello
La storia di Elizabeth Murphy, 60 anni, è un monito per tutte le donne: mai sottovalutare ciò che il corpo ci comunica.
Stanchezza cronica, difficoltà a trovare le parole, errori di ortografia improvvisi: per Elizabeth Murphy, 60 anni, sembravano solo segnali del naturale processo della menopausa e della fatica accumulata in anni di lavoro in tribunale. Ma dietro quei sintomi si nascondeva qualcosa di molto più serio: due tumori al cervello.

Una diagnosi arrivata solo dopo mesi, quando i segnali sono diventati troppo evidenti per essere ignorati: forti mal di testa e parziale paralisi del volto. Sintomi che l’hanno spinta a chiedere aiuto e che oggi, con lucidità, racconta per dare speranza e consapevolezza ad altri. Lo racconta Express.
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Dalla menopausa alla diagnosi shock
Elizabeth lavora come assistente di cancelleria presso la Crown Court di Taunton, nel Somerset, nel Regno Unito. Abituata a lunghe giornate passate in aula, aveva attribuito i primi segnali — confusione mentale, difficoltà a scrivere e trovare le parole giuste — a stress e cambiamenti ormonali legati alla menopausa.
«Pensavo fosse la menopausa. Balbettavo, facevo fatica a esprimermi e non riuscivo più a digitare con la stessa scioltezza di prima», racconta. Nessun precedente, nessuna avvisaglia evidente. Ma qualcosa stava cambiando nel suo corpo.
Col tempo, però, la situazione è peggiorata. Il volto ha cominciato a cedere da un lato, i mal di testa si sono fatti insopportabili. A quel punto, incoraggiata dai colleghi, si è recata al Musgrove Park Hospital di Taunton, dove i medici hanno inizialmente ipotizzato un’emorragia cerebrale.
La scoperta di due tumori
Un’risonanza magnetica eseguita in piena notte ha ribaltato la diagnosi: non si trattava di un’emorragia, ma di un meningioma, un tipo di tumore al cervello di natura generalmente benigna.
Ma la vera sorpresa è arrivata cinque mesi dopo. Dopo un lungo silenzio da parte dei reparti neurologici, Elizabeth è stata finalmente convocata: non uno, ma due tumori erano presenti nel suo cervello.
«Quando mi hanno detto che si trattava di un tumore, sono rimasta scioccata. Pensavamo fosse un’emorragia cerebrale, quindi è arrivata completamente all’improvviso», ricorda. E aggiunge: «Sono tornata a casa e ho aspettato cinque mesi per avere notizie dalla neurologia. È stato terrificante. Continuavo a pensare: e se stesse crescendo?»
Il parere degli specialisti, però, ha portato un primo sollievo: entrambi i tumori sono non cancerosi e a crescita lenta, motivo per cui i medici hanno deciso di adottare un approccio di “sorveglianza attiva”, monitorando regolarmente la situazione con risonanze magnetiche.
I tumori cerebrali: una sfida silenziosa
I tumori cerebrali rappresentano una delle forme più insidiose di malattia, proprio per la difficoltà nel riconoscerne i sintomi nelle fasi iniziali. Confusione mentale, cambiamenti nel linguaggio, mal di testa ricorrenti e problemi di coordinazione possono essere facilmente sottovalutati o attribuiti ad altri fattori, come stress lavorativo o disturbi ormonali.
Ecco perché la storia di Elizabeth ha un valore doppio: non solo racconta una vicenda personale di forza e resilienza, ma offre un importante spunto di riflessione su quanto sia fondamentale intervenire tempestivamente.
Una storia, tante lezioni
Il percorso di Elizabeth è un invito, soprattutto per le donne over 50, a non sottovalutare i segnali del corpo, anche quando sembrano spiegabili o “normali”.
Il suo impegno nel sostenere la ricerca attraverso la sfida delle 99 miglia dimostra che, anche nei momenti più difficili, si può scegliere di fare qualcosa di grande. Per sé e per gli altri.
Lo sapevi che…?
- I meningiomi rappresentano circa il 30% di tutti i tumori cerebrali primari. Sono spesso benigni, ma la loro crescita può comunque provocare sintomi gravi.
- Ogni anno, solo nel Regno Unito, più di 16.000 persone ricevono una diagnosi di tumore al cervello.
- Le donne sopra i 50 anni sono tra le categorie più colpite da diagnosi tardive, spesso a causa della sovrapposizione dei sintomi con la menopausa.
FAQ – Domande frequenti
Cosa sono i meningiomi?
Sono tumori che si sviluppano dalle meningi, le membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale. Solitamente benigni, ma possono causare problemi se crescono troppo.
Quali sono i sintomi iniziali dei tumori cerebrali?
Difficoltà nel linguaggio, mal di testa persistenti, perdita di equilibrio, problemi di memoria, cambiamenti comportamentali.
I sintomi possono essere confusi con la menopausa?
Sì. Stanchezza, confusione mentale, difficoltà di concentrazione sono comuni anche nella menopausa, il che rende la diagnosi più difficile.
Cosa fare in caso di dubbi?
Consultare immediatamente il medico. Se i sintomi persistono o peggiorano, richiedere ulteriori accertamenti neurologici.
La ricerca può davvero fare la differenza?
Assolutamente sì. Finanziamenti adeguati possono accelerare le scoperte scientifiche e migliorare diagnosi e trattamenti.





