Sminuzzare le compresse: non sempre è possibile! Leggi bene in quale caso puoi farlo

Triturare le compresse può sembrare un modo semplice per assumere i farmaci, ma in realtà può comportare rischi per la salute. Non tutte le compresse possono essere tritate in modo sicuro, e tritarle può alterarne l’efficacia e causare effetti collaterali indesiderati.

Prima di decidere di triturare le compresse, è importante consultare il medico o il farmacista. Solo loro possono determinare se è possibile triturare una specifica compressa senza comprometterne l’efficacia o causare danni alla salute. In ogni caso, è importante seguire le istruzioni del medico o del farmacista riguardo alla posologia e al modo di somministrazione del farmaco.

Alcune compresse possono essere tritate senza causare danni, come le compresse masticabili o effervescenti. Tuttavia, anche in questi casi è importante tritare solo la quantità di compresse necessaria per una singola dose e farlo in modo corretto, utilizzando un tritaghiaccio o un mortaio pulito e disinfettato.

In generale, alcune compresse non possono essere tritate senza comprometterne l’efficacia o causare danni alla salute. Ad esempio, le compresse a rilascio prolungato sono progettate per rilasciare gradualmente il farmaco nell’organismo, e tritarle può causare un rilascio eccessivo di farmaco che può essere pericoloso per la salute.

Inoltre, alcune compresse possono avere un rivestimento protettivo che garantisce il rilascio del farmaco nel punto giusto del tratto gastrointestinale. Se si tritano queste compresse, il rivestimento protettivo può essere danneggiato e il farmaco rilasciato in modo incontrollato, causando effetti collaterali indesiderati.

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