Tricopigmentazione semipermanente o permanente?

La tricopigmentazione permanente e semipermanente è una tecnica che consiste nell’inserire piccole quantità di pigmenti nel derma del cuoio capelluto. Prima di sottoporsi a questo trattamento è importante sapere quanto dura la tricopigmentazione permanente o meno? Questa tecnica viene utilizzata come valida variante al trapianto di capelli, perchè con questa pratica è possibile andare a ricreare l’effetto ottico dei capelli, senza però ricorrere ad un intervento chirurgico.

 Una prima distinzione

La tricopigmentazione è una tecnica che viene utilizzata per migliorare l’aspetto del cuoio capelluto e coprire le zone di diradamento dei capelli. Esistono due tipi di tricopigmentazione:

●  tricopigmentazione permanente utilizza pigmenti permanenti che vengono iniettati nella pelle del cuoio capelluto con l’aiuto di un ago. Questi pigmenti sono progettati per durare a lungo termine e non vengono rimossi facilmente dalla pelle. Tuttavia, è importante notare che la tricopigmentazione permanente può sbiadire col tempo e richiedere un ritocco per mantenere il risultato.

●  tricopigmentazione semipermanente utilizza pigmenti temporanei che durano dai 6 ai 12 mesi. Questi pigmenti vengono iniettati nella pelle del cuoio capelluto con la stessa tecnica della tricopigmentazione permanente, ma vengono utilizzati pigmenti di composizione differente. La tricopigmentazione semipermanente è una scelta ideale per coloro che desiderano sperimentare la tecnica o per coloro che non vogliono impegnarsi in un risultato permanente.

Approfondendo il confronto basta tenere presente che la tecnica permanente può portare ad un progressivo sbiadimento del risultato esattamente come funziona in molti tatuaggi. D’altra parte, la tricopigmentazione semipermanente è una scelta ideale per coloro che desiderano provare la tecnica senza dover impegnarsi in un risultato permanente. Inoltre, essendo un trattamento temporaneo, dà la possibilità di cambiare colore o stile in modo più facile e veloce.

In generale, la tricopigmentazione permanente è consigliata per coloro che cercano un risultato duraturo e non hanno problemi ad impegnarsi in un ritocco ogni tanto, mentre la tricopigmentazione semipermanente è adatta per coloro che desiderano un risultato temporaneo o che vogliono sperimentare la tecnica senza impegno.

Inoltre, è importante sottolineare che la scelta tra tricopigmentazione permanente e semipermanente dipende anche dalle esigenze individuali del paziente, come la quantità di capelli persi, la texture e il colore dei capelli, nonché le preferenze personali. E’ importante discutere queste opzioni con un professionista esperto per determinare quale sia la scelta migliore per ogni paziente.

Quanto dura la tricopigmentazione permanente

Esistono due tipologie di tricopigmentazione: quella permanente e quella semipermanente, come può fare presagire il termine, questi due trettamenti differiscono per durata. Infatti, la tricopigmentazione permanente, è una trattamento che non è possibile rimuovere o meglio che il nostro corpo non è in grado di rimuovere con i tempo.

La versione permanente offre innumerevoli notevoli vantaggi rispetto a quella semipermanente. Quando viene eseguita una volta, non bisognerà più preoccuparsi di sottoporsi ad ulteriori trattamenti, salvo piccoli ritocchi una volta ogni tanto. Questi ritocchi non sono necessari, possono solo essere un di più e non devono essere fatti spesso, anzi.

La tricopigmentazione permanente è un trattamento che, una volta eseguito, non sarà più modificabile se non attraverso l’uso del laser medico specifico. È una scelta importante che deve essere ragionata, ma che una volta fatta vi renderà molto soddisfatti. È importante esserne sicuri, per non dover ricorrere all’uso del laser per rimuovere i pigmenti, la rimozione oltre ad essere costosa può non essere piacevole.

Cosa fare prima e dopo una seduta di tricopigmentazione

Quando si decide di sottoporsi ad una seduta di tricopigmentazione è giusto raccogliere tutte le informazioni necessarie per avere una visione completa e chiara di tutti i passaggi. Per prima cosa può essere utile sapere che sono necessarie due sedute a distanza di 40 giorni l’una dall’altra perché i risultati siano ottimi. La singola seduta può avere una durata variabile da 2 a 6 ore. Va sottolineato che ogni trattamento deve assolutamente accompagnato da una corretta cura dei capelli, per aiutare quelli presenti ad avere sempre un aspetto sano e lucente.

Una preoccupazione di molti è data dal dolore della seduta. Vi farà piacere sapere che sono trattamenti assolutamente indolore, l’unico punto più sensibile è quello situato in prossimità delle tempie. Alcuni dubbi possono sorgere dal risultato, l’effetto che si ottiene è decisamente naturale, tanto che risulta quasi impossibile notare le differenze tra i capelli naturali e quelli tatuati. 

Per sottoporsi alla seduta non è necessario radersi i capelli prima. È una procedura sicurissima che non comporta rischi aggiuntivi rispetto ad un normale tatuaggio.

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